Fra pochissime ore il mondo sportivo si collegherà con l’Olimpico. L’ufficio stampa giallorosso ha evaso circa 400 richieste di accredito fra giornalisti e tecnici. Il match verrà trasmesso in quasi tutti i continenti. La diretta televisiva è stata assicurata in Francia, Norvegia, Romania, Belgio, Germania e Inghilterra. Al Jazeera si occuperà, invece, di rifornire immagini e approfondimenti a tutto il mondo arabo. Stesso discorso per Rai International che diffonderà in nord e sud America sia la diretta, sia la sintesi dell’incontro fra giallorossi e nerazzurri. Non mancheranno poi una settantina di fotografi e gli invitati delle maggiori testate giornalistiche mondiali. Oceania e Asia, comprese. Nessuno ha voluto perdersi l’occasione di poter raccontare l’ennesimo duello fra le contendenti degli ultimi anni. I tifosi ormai hanno perso il conto di quante volte, fra campionato e coppa Italia, Roma e Inter si sono ritrovate di fronte. Negli anni 80 si parlava di Juventus, di centimetri e pastori tedeschi, di stile e dispetti. Oggi, invece, tocca ai nerazzurri rappresentare quel fastidioso potere politico che in modo più o meno latente, più o meno giusto, si insinua nella mente e crea il sospetto. Cambiano le maglie ma il risultato non è poi molto differente. Per i romanisti quella di stasera è diventata una classica.
Lo stadio, nonostante qualche probabile defezione sugli spalti, manterrà la consueta cornice di passionalità. Il ricordo, emozionato, dell’ultima vittoria contro l’Inter, firmata da De Rossi e Toni, vive indelebilmente nel cuore della gente. C’è, insomma, grande attesa e, qualcosa fra i sostenitori romanisti si sta muovendo. Come già detto, non ci sarà il pienone all’Olimpico ma i “sensi di colpa” potrebbero prendere il sopravvento, conducendo le persone a brandire il prezioso tagliando.
L’obiettivo è raggiungere i 50.000 spettatori. Non sarà facile ma neppure impossibile. La vendita dei tagliandi, come noto, è stata articolata in tre differenti momenti. Il primo, riservato ai possessori dell’As Roma Club Privilege non abbonati e su tutti i posti disponibili, il secondo organizzato per gli abbonati dello scorso campionato che si è, ormai, concluso mercoledì scorso e, infine, il terzo: quello libero. Questo passaggio, giunto ormai agli sgoccioli, terminerà oggi pomeriggio alle 18 per coloro che si recheranno ai Roma Store e alle 20.45, in concomitanza col fischio d’inizio dell’arbitro Morganti, per chi sceglierà di recarsi nelle ricevitorie Lis Lottomatica e al Gran Teatro, in viale di Tor di Quinto. I costi, a prezzo intero, sono leggermente superiori rispetto ai precedenti match casalinghi: 22 euro per le Curve, 33 per i Distinti, 60 la Tribuna Tevere Centrale, 117 euro per la Monte Mario e 127 per la Monte Mario Top. I tagliandi riservati ai possessori della tessera del tifoso, invece, scendono un pochino, in media di circa 3 euro ognuno. Per il match contro la formazione di Benitez, non sono previste riduzioni né per le donne, né per i maggiori di 65 anni.
All’Olimpico non c’è il sold out ma tutto il mondo è collegato
di 25 Settembre 2010Commenta