Il mondo del calcio piange la scomparsa di Amedeo Amadei. Nella notte è scomparso a Frascati, a 92 anni, lo storico centravanti della Roma del primo scudetto. Soprannominato il “Fornaretto” per il lavoro dei suoi genitori e l'”ottavo re di Roma” per la sua enorme popolarità, Amadei detiene tuttora il record di più giovane esordiente in Serie A (15 anni, 9 mesi e 6 giorni) e, con 174 reti in 423 gare, è il dodicesimo marcatore di sempre del nostro campionato.
La sua carriera coi giallorossi iniziò nel 1936 e si sviluppò dopo un breve prestito all’Atalanta. Tra 1939 e 1948, con la maglia giallorossa, segnò 115 reti in 228 presenze, laureandosi campione d’Italia (il primo scudetto nella storia della Lupa) nella stagione 1941-42. Nel 1948 passò all’Inter per i gravi problemi economici della società capitolina, e in maglia nerazzurra regalò spettacolo con 42 reti in 70 presenze. Stessa cosa a Napoli, dove giocò le sue ultime 5 stagioni con 171 apparizioni e 47 gol. In Nazionale vanta 13 presenze e 7 reti, con una partecipazione ai Mondiali del 1950. Fu allenatore del Napoli sotto il presidente Achille Lauro, con cui ebbe un rapporto piuttosto tormentato, e della Nazionale femminile dal 1972 al 1978. Il 20 settembre 2011 è stato inserito nella prima hall of fame ufficiale della Roma.
Questo il cordoglio espresso dalla Roma: “La Roma tutta si stringe attorno alla famiglia di Amedeo Amadei per la scomparsa del centravanti della squadra che nel 1942 conquistò il primo scudetto romanista”. I funerali di Amadei si svolgeranno il 26 novembre alle ore 15 a Frascati.
(il sole 24ore)