Manca più di una settimana alla settima giornata di serie A – per la Roma, impegno casalingo contro il Genoa dell’ex Luca Toni – ma già si sa che il centrocampista rossoblu, Miguel Veloso, dovrà rinunciare alla partita. Da il Secolo XIX:
Oggi Miguel Veloso rientra a Genova dopo la toccata e fuga nel ritiro della nazionale portoghese a Obidos. Qui il centrocampista, infortunatosi alla caviglia sinistra domenica durante la sfida con il Bari, è stato visitato dallo staff medico della nazionale portoghese. Sui tempi di recupero dalla distorsione tibio-tarsica ancora non c’è certezza. Secondo Henrique Jones, medico della nazionale, dovrà restare fermo “almeno 4-5 settimane”. In casa rossoblù, invece, si opta per un periodo più breve, tra le due e le tre settimane. Una risposta più precisa, comunque, dovrebbe arrivare oggi, quando Veloso sarà sottoposto ad una risonanza magnetica.
All’inizio c’era l’ipotesi che l’ex Sporting Lisbona potesse rimanere in Portogallo per altri controlli ma la società rossoblù ha preferito farlo rientrare subito per verificarne le condizioni e stabilire una tabella di marcia per il recupero. Oggi se ne saprà di più ma almeno un mese di stop è, al momento, l’ipotesi più probabile. Sempre che gli esami non rivelino una situazione peggiore. In ogni caso si tratta di una brutta notizia, visto che il centrocampista portoghese stava piano piano trovando la condizione migliore e si stava inserendo nei meccanismi del gioco di Gian Piero Gasperini. Veloso si è fatto male nel finale della gara contro il Bari. Indietreggiando nei pressi della linea laterale ha appoggiato male il piede, la caviglia sinistra si è piegata in modo innaturale ed è stato poi sostituito da Milanetto. È poi uscito dal campo sorretto dai massaggiatori, con una borsa del ghiaccio sulla caviglia e così ha potuto solo seguire con lo sguardo la corsa dei compagni verso la Gradinata Nord dopo la vittoria. Poi il viaggio in Portogallo per rispondere alla convocazione della nazionale, come prevede il regolamento. In attesa di Veloso, ieri c’è stata la ripresa degli allenamenti al Signorini di Pegli. Dainelli si è allenato a parte, dopo la botta al gluteo presa domenica al Ferraris, che ha costretto Gasperini a sostituirlo con Moretti. E proprio di quest’ultimo il tecnico dovrà sicuramente fare a meno per la trasferta di Roma. L’ex Valencia sarà infatti squalificato dal giudice sportivo. Tornerà invece dal turno di stop Beppe Sculli, che quindi ha a disposizione in tutto tre settimane per migliorare le proprie condizioni di forma. La buona notizia è rappresentata dal rientro a Pegli di Bosko Jankovic. Il serbo continua a seguire un programma di lavoro differenziato e inizia a intravedere la fine del tunnel. Un tunnel iniziato nell’agosto 2009, con l’infortunio al ginocchio in amichevole a Reggio Emilia, il lungo recupero, il rientro in campo e poi, a San Siro, il nuovo ko. Botta terribile, per il fisico e il morale. Nuova operazione a Barcellona e poi via alla rincorsa, tra Belgrado e il Centro Riattiva di Lavagna. A novembre potrebbe essere di nuovo a disposizione di Gasperini. Un anno e mezzo dopo Jankovic può provare a riprendersi il Genoa e una carriera che, dopo due operazioni al ginocchio, sembrava destinata già al tramonto. Domani pomeriggio, intanto, è in programma l’amichevole al “Fausto Coppi” di Tortona contro il Derthona, squadra che milita in serie D.