Finalmente, Ranieri ritrova Taddei e Perrotta. Ritrova due pedine fondamentali per la sua Roma, calciatori che nell’idea calcistica del tecnico di San Saba rappresentano dei valori insostituibili. Centrocampisti duttili, dotati di corsa, contrasto, dedizione al sacrificio e dei veri leader all’interno dello spogliatoio. Il brasiliano è ormai assente da una vita. Il suo approccio con la nuova stagione è stato orribile, la sfortuna diverse volte gli ha voltato le spalle, spernacchiandolo a più riprese: dopo la gara d’esordio col Cesena, datata 28 agosto, un banale allungamento muscolare durante una sessione d’allenamento a Trigoria, l’ha costretto a fermarsi ai box per l’infiammazione al polpaccio. Da qui, tantissime sedute di fisioterapia e un massacrante lavoro in palestra per conservare il tono muscolare, con l’accortezza di non esasperare ulteriormente la mialgia. Quando Rodrigo sembrava essere sul punto di far ritorno in gruppo, ha bussato alla sua porta una fastidiosa fascite plantare. Una subdola patologia che attacca i fasci fibrosi della pianta del piede. Quella con cui ha lottato per diverso tempo pure Marco Delvecchio, tanto per intenderci.
Roma-Genoa: Taddei e Perrotta rispondono presente
di 14 Ottobre 2010Commenta