Roma: Doni, Cicinho, Mexes, Juan, Tonetto, De Rossi, Taddei, Brighi, Perrotta, Totti, Vucinic. A disposizione: Artur, Loria, Diamoutene, Motta, Aquilani, Pizarro, Baptista. All: Spalletti
Genoa: Rubinho, Biava, Ferrari, Bocchetti, Vanden Borre, Thiago Motta, Juric, Criscito, Sculli, Jankovic, Milito. A disposizione: Scarpi, Papastathopoulos, Rossi, Mesto, Milanetto, Olivera, Palladino.
Arbitro: Rocchi di Firenze
Tutto pronto per assistere ad una gara che si preannuncia fondamentale per entrambe le squadre: Roma e Genoa, infatti, sono in piena lotta Champions, con i Grifoni che possono contare su una migliore posizione di classifica (40 punti per la squadra di Preziosi contro i 37 della Roma) e su un entusiasmo che non si vedeva da parecchi anni (quando il binomio che trascinava la formazione rossoblu era Aguilera-Skuhravy).
Non da meno la voglia di vincere giallorossa, con gli uomini di Saplletti reduci da una rimonta clamorosa dopo un avvio di stagione incerto e difficile. Non solo, Totti e compagni, oltre a tentare l’aggancio, devono vendicare – calcisticamente parlando – la sconfitta dell’andata, quando il Genoa si impose sul proprio terreno di gioco per 3-1: vantaggio iniziale di Sculli (4′), momentaneo pareggio di De Rossi (28′) e doppietta dello scatenato Milito che nella ripresa archiviò la pratica insaccando al 17′ e al 43′.
Le formazioni confermano le indiscrezioni della vigilia: nella compagine giallorossa Panucci è rimasto fuori dalla lista dei convocati, i nuovi acquisti Motta e Diamoutene finiscono in panchina dove si accomodano anche Aquilani, Pizarro e Baptista. Doni confermato tra i pali con difesa a 4 composta dai centrali Jauan e Mexes e gli esterni Cicinho e Tonetto; a centrocampo gli inamovibili De Rossi e Brighi sono supportati da Taddei e Perrotta. Totti e Vucinic a far paura là davanti.
Gasperini risponde con una squadra offensiva che vede Rubinho a tutela dei pali; Biava, l’ex Ferrari, Bocchetti e Criscito sulla linea difensiva; Vanden Borre promosso titolare al fianco del duo Thiago Motta-Juric; tridente con Sculli, Jankovic e Milito. Palladino e Milanetto si accomodano in panchina ma sono pronti ad entrare a partita in corso: proprio loro due hanno consentito al Grifone, in altre circostanze, portare in cascina punti preziosi dopo un avvio di gara non brillante.