Basterebbero i 221 gol con la maglia della Roma. Così come basterebbe aver superato Meazza nella classifica marcatori di tutti i tempi.
E invece no, perché per capire l’ennesima straordinaria stagione di Francesco Totti, bisogna parlare anche di assist, di grande giocate e di sacrificio tattico.
La partita contro la Fiorentina è stata un esempio di tutto questo. Due reti e un assist è quello che emerge dai riflessi filmati, ma a stupire è stata la continuità di gioco e di rendimento che il Capitano ha avuto per tutti i 90’.
Un calcio a chi lo riteneva sul viale del tramonto e a chi lo non riteneva più grande di interpretare lo sparito zemaniano. Il tecnico boemi gli ha consegnato una squadra che l’ha incoronato ancora una volta leader. In questo senso vanno lette le parole di Pjanic: “C’è solo un capitano”.
Campione in campo, campione d’ironia fuori. “Come annava annava”, è stato il commento del numero dieci giallorosso riguardo la rete del 3-1 che è arrivata allo scadere del primo tempo (e infatti Banti non ha fatto riprendere il gioco, mandando tutti negli spogliatoi). Ironia tutta romana, con cui i tifosi della Roma ci si identificano ancora di più.
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