Gaetano D’Agostino c’è. Sinisa Mihajlovic, in occasione dall sfida contro la Roma valevole per l’undicesima giornata, può contare sul rientro del centrocampista che – tuttavia – ha una autonomia ancora limitata. Da Leggo:
Le buone nuove, prima di tutto. D´Agostino è tra i 21 convocati da Mihajlovic per la gara di oggi contro la Roma. Non è al top, chiaro, “può fare venti minuti”, Mihajlovic dixit, ma è già un grosso passo in avanti rispetto alle tante assenze delle scorse giornate. Il serbo riproporrà ancora una volta il 4-2-3-1, con Boruc tra i pali, smaliziato e senza timori riverenziali al cospetto della Serie A nell´esordio col Chievo, pacchetto arretrato che vive sempre su due ballottaggi.
Il primo è sull´out destro, dove Comotto può essere preferito a De Silvestri, poiché su quella fascia agiscono Vucinic e Riise. Il secondo è tra Pasqual e Gulan ma, vista l´importanza e la pressione della gara, il sentore è che giocherà il primo. Al centro, invece, spazio al rientrante Natali al fianco di Gamberini. Capitolo centrocampo: Donadel prosegue il suo tour de force da titolare inamovibile, accanto a lui dovrebbe partire Santana, visto che D´Agostino non è al top e che Bolatti non offre le garanzie necessarie. Sugli esterni dentro Vargas che torna dal 1′ a sgroppare sulla mancina, e uno tra Marchionni e Cerci sull´out destro. Scelta difficile, che Mihajlovic risolverà all´ultimo minuto e dalla quale dipenderanno molti degli equilibri tattici dei viola. Tutto confermato, invece, davanti, con Mutu e Gilardino titolari e Ljajic ancora in panchina. Sempre indisponibili Babacar, Felipe e Zanetti, in tribuna dovrebbero finire il terzo portiere Seculin, Gulan se gli verrà davvero preferito Pasqual e Papa Waigo, ormai messo ai margini della rosa della Fiorentina.