Da Leggo:
«Scusa America, qui c’avemo ’a malattia». Alberto Sordi l’avrebbe liquidata così. Del resto di malattia si tratta. E ci vorrebbe un medico, uno stregone, qualcuno in grado di spiegarci che cosa succede. E magari spiegarlo anche agli zii d’America. Perché mentre i giocatori andavano sotto la Curva a prendersi i fischi, DiBenedetto e soci si saranno posti qualche domanda su questa Roma che stanno rilevando con tanti bei propositi ma che, intanto, apre gli ottavi di Champions facendosi scherzare dallo Shakhtar Donetsk, che non è il Barcellona ed è fermo dall’8 dicembre in campionato. I giallorossi escono dall’Olimpico con un 2-3 che sa di dimissioni dagli obiettivi minimi stagionali, ma anche dimissioni della squadra e di un allenatore che resta in panca a dispetto dei santi. Ranieri ride: «Gli episodi hanno giocato un ruolo importante».