La lunga vigilia di attesa di Roma-Juventus era un momento importante anche per capire se, al di là della lunga serie di infortuni e squalificati, si potesse almeno fare riferimento su un punto fermo del centrocampo giallorosso: Daniele De Rossi. Tuttavia, tutte le speranze di poter ricevere buone nuove si sono perse nel tardo pomeriggio e il pubblico giallorosso dovrà fare a meno dell’ennesima pedina importante.
Infatti, dopo una lunghissima giornata di colloqui presso l’Ufficio di Via Allegri in Roma, la Corte di Giustizia Federale ha preso la decisione di bocciare il ricorso presentato dalla Roma – revoca di uno dei due turni di stop – per Daniele De Rossi. Il centrocampista non potrà quindi giocare contro la Juventus, dovendo scontare il secondo turno di squalifica avuto nella gara di campionato conro l’Udinese.
De Rossi è stato chiamato in aula anche per un altro motivo, il Deferimento. La Roma ha presentato, davanti alla Corte, dei fascicoli portando come testimoni Christian Panucci e Matteo Brighi, per il Deferimento in corso avuto dal biondo di Ostia nel post partita di Inter-Roma.
Daniele aveva accusato l’arbitro Rizzoli in modo diretto, ammettendo in maniera sicura che per una squadra come la Roma è davvero difficile venire a vincere a Milano. Da qui è scattato il deferimento: poi però De Rossi, evidentemente frustrato dalla situazione che ha vissuto in queste ultime settimane, ha rimediato una espulsione nella gara dell’Olimpico contro l’Udinese, mandando letteralmente a quel paese il signor Tagliavento.
Da qui la decisione di punirlo con due giornate, di cui una scontata nella gara di domenica scorsa contro la Sampdoria mentre l’altra dovrà scontarla proprio in occasione del match contro la Juventus. A questo punto, considerate le numerose assenze di cui sopra, Spalletti si affiderà a Felipe, che ha finora giocato soltanto gli ultimi 20 minuti contro il Siena, per tenere a freno il tridente bianconero.