Seicento invadono Trigoria, la contestazione è avviata: contro società e dirigenza, contro quei calciatori che sembrano assolutamente svuotati, contro la confusione che da parecchi mesi regna sovrana in casa giallorossa.
Uno slogan riempie gli spazi di Trigoria: “Tutti insieme per dire vattene”, indirizzato – neanche a dirlo – alla maggiore carica dirigenziale, Rosella Sensi. Nel corso della notte, davanti a Villa Pacelli (residenza dei Sensi) è stato affisso uno striscione con la scritta “Rosella Vattene”. Transenne fin da ieri al centro tecnico Bernardini, e vigilanza costante delle forze dell’ordine.
Altri cori sentiti con frequenza importante: “Rosella Sensi bla bla bla”, “Se Rosella se ne va Alleluja”, addirittura uno a richiamare il grande partente Alberto Aquilani che recita “Aquilani dove sta?”. Gli striscioni? Quanti se ne vuole! Dal “Te ne devi andà” a “Ora basta, Rosella vattene”, da “Te alla presidenza…. noi all’opposizione” a “Sei così incapace che con 1 milione e 1 non ce magni”. Unici applausi per Daniele De Rossi e Luciano Spalletti.
Per i calciatori un invito esplicito: “Voi che prendete miliardi e non vi va di giocare…andate a lavorare!”.