Tutto confermato dai due tecnici, con il Chievo che tenta di portare via da Roma un risultato prezioso, anche il pari sarebbe fondamentale. Roma obbligata alla vittoria e brava a scendere in campo fin dalle prime battute con una determinazione assai visibile. Già al 3′ gran destro su punizione di Francesco Totti, Sorrentino è bravo a respingere di pugno.
La pressione dei padroni di casa prosegue incessante mentre gli avversari cercano di difendersi con le unghie e passare indenni il forcing iniziale: al 7′ cross di Taddei per De Rossi, colpo di testa del centrocampista ma Sorrentino blocca centralmente. Dopo 2′ ancora Roma: grande azione tutta di prima, Riise si inserisce e calcia di sinistro, Sorrentino respinge. Al 13′ contropiede giallorosso: Totti serve Taddei, appoggio al centro, Perrotta anticipato appena prima di calciare.
E’ solo Roma, Chievo incapace di reagire ma pure bravo a chiudersi. Sorrentino migliore in campo. Al 16′ sinistro di Baptista, palla deviata da un difensore del Chievo, bravo ancora Sorrentino a respingere di pugno in corner. Avessero giocato sempre con questa volontà, i giallorossi sarebbero altrove, altro che bagarre quarto posto. Roma padrona del campo. Al 28′ ancora un quasi gol: gran giocata di Baptista sulla sinistra, tocco al centro per Taddei, anticipato da Rigoni al momento di concludere; passano 2′ e una sciabolata del capitano sfiora l’incrocio dei pali. Bogdani primo ammonito dell’incontro al 32′.
A dimostrazione della netta superiorità giallorossa, basta dire che il Chievo va al tiro dopo 37′ di gioco, calcia Pinzi e palla fuori di poco. Il finale di primo tempo regala ancora tre nitide palle gol ai locali: Baptista e Riise calciano fuori di poco, ancora Riise tra le braccia del portiere. Prima frazione a reti inviolate nonostante la netta supremazia territoriale e di gioco dei padroni di casa. A questo punto, vien da dire: attenta Roma, che tanto ben di Dio non va buttato via.
