Roma-Chievo: tutte le dichiarazioni dei protagonisti. Juan: “Sto meglio, niente di grave”. Montella: “La miglior Roma di aprile”. De Rossi: “Ora cerchiamo di risalire la classifica. Montella merita la conferma”

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Roma-Chievo: tutte le dichiarazioni dei protagonisti del match

 Montella a Sky Sport, Rai Sport, in conferenza stampa e Roma Channel al termine dell’incontro:
“E’ stata la migliore Roma del mese di aprile. E’ stato espresso un buon gioco contro un avversario organizzato. Non è mai facile creare così tanto. Non mi è piaciuta la Roma dei primi 10 minuti della ripresa. Orgoglioso del rapporto splendido con i ragazzi. So che ho persone vicino, non so chi arriverà, in chiave societaria. Se arriverà un nuovo dirigente, legittimato, saremo tutti molto contenti. Non ho mai parlato di futuro, credoo sia giusto così. Abbiamo fatto un’ottima partita, spiragli per la Champions. Dobbiamo dare tutto noi stessi affinchè possano aprirsi spiragli inaspettati fino a qualche settimana fa. Verrò giudicato se sarò idoneo o meno. Non posso parlare del futuro, non me la sento di farla pubblicamente. Totti è determinante, quando gioca così. Il posto l’ha guadagnato con le prestazioni. Se ci fosse qualcuno che giocasse meglio di lui, giocherebbe un altro. Hernandes lavora bene, è un giocatore che stimo molto, mi piace moltissimo. E’ un giocatore importante. Mi sono calato nel ruolo di allenatore pure quando allenavo i giovanissimi”.
“Una vittoria importante dopo una settimana difficile per tutti. Trascorreremo un paio di giorni con più serenità. Vucinic? Abbiamo creato tanto, lui non è stato fortunatissimo Lo aspettiamo ma sinceramente oggi mi è andato bene, ha giocato bene ed è rientrato tanto. Anche Menez, non era facile per loro giocare per loro anche per colpa loro. I complimenti di Totti e De Rossi? Loro giocano sempre. Bisognerebbe sentire anche chi non gioca“.
“Ho visto una squadra unita, ha fatto benissimo entrambe le fasi. NOn era facile contro un avversario ordinato, ha dato una risposta importante alle critiche. Juan dovrà fare accertamenti. A Vucinic non ho dato consigli tecnici, ma tattici, gli ho chiesto quello che doveva fare, continuare con quella intensità, anche tentare la giocata, poi se sbaglia dispiace a tutti, specialmente a lui. I dirigenti di oggi conoscono bene il calcio, hanno un rapporto ottimo con i giocatori, Pradè e Conti sono tifosissimi della Roma, Montali è bravissimo, sta sempre sul pezzo”.
“Oggi abbiamo creato tanto, siamo stati molto sfortunati, nei 30 centimetri che vanno da un gol a un gol sbagliato sta tutta la differenza del calcio. Se il pubblico vede l’impegno, la determinazione ti appoggia sempre, ci sta l’errore tecnico, lo perdonano, il pubblico è stato eccezionale, i due ragazzi sono usciti tra gli applausi, quello che è successo l’altra notte non fa parte del tifoso romanista. Io analizzo la partita mettendoci tutto, secondo me Vucinic e Menez possono stare nella partita, quando si ha paura si vede anche in allenamento, con loro ho parlatao e mi hanno detto che se la sentivano. NOi dobbiamo guardare soprattutto noi stessi, spesso è successo che quando gli altri zoppicavano noi mancavamo il colpo. C’è sinergia tra le persone presenti nonostante quello che si dica, i dirigenti sono anche molto tifosi, meritano asolutamente rispetto come persone, poi per il lavoro svolto si può criticare chiunque. Totti è stato bravissimo a venire incontro per creare gli spazi dietro di lui, ha fatto una prestazione incredibile, si è dedicato oltremodo al servizio della squadra”.

 Daniele De Rossi a Sky Sport al termine dell’incontro:
Tre punti importanti per molti motivi. Fino a poche partite fa eravamo in corsa per la Champions. Ora cerchiamo di risalire la classifica. Se perdesse la Lazio e l’Udinese non vincesse potremo sperare ancora, siamo consapevoli di aver buttato noi le occasioni. Vucinic e Menez? Li  ho visti bene, non dobbiamo colpevolizzare solo Doni, Vunicic e Menez per questa stagione, mi sembra esagerato. Montella merita la conferma? Secondo me si, anche se sui giornali leggiamo grandi nomi. Montella è partito bene e non avrebbe problemi a continuare a fare il suo lavoro qui. mi piacerebbe se montella venisse confermato, anche se i nomi importanti che vengono accostati alla Roma incuriosiscono, sarebbe interessante vederli lavorare qua”.

Juan in zona mista: “Sto meglio, niente di grave”

 Burdisso a Roma Channel:
“Oggi siamo stati sfortunati, ma la Roma deve ambire al quarto posto, quello che gli spetta. Mi fa piacere essere ammirato dal pubblico, ma mi dispiace per i miei compagni che prendono dei fischi immeritati. Questa settimana è andata abbastanza bene, anche se abbiamo perso contro il Palermo e l’ Inter, ma abbiamo sempre fornito buone prestazioni secondo me. Io penso che tutti i tifosi del mondo vogliano l’impegno anche dai giocatori forti, che lottino fino alla fine, che si arrabbino per gli errori, facevo una scommessa con Mascherano, che all’inizio veniva fischiato, gli ho detto che ero sicuro che prima della fine della stagione i fischi si sarebbero trasformati in applausi appena vedranno l’impegno che metti in ogni partita, e infatti ora Javier è un idolo dei tifosi.Io credo che possiamo centrare gli obiettivi, stiamo proseguendo una linea, un progetto con Montella, poi le partite si possono perdere per degli episodi. Con Montella si lavora molto bene, preciso però che parlare bene di un allenatore non vuol dire criticare un altro. Vincenzo conosce bene qusto spogliatoio e questa città”.

 

 Cassetti a Roma Channel e Sky Sport al termine dell’incontro:
“La Roma doveva vincere e ha vinto, anche se oggi abbiamo sofferto più del dovuto, senza correre grossi rischi, ma siamo stati anche parecchio sfortunati. Per la corsa Champions abbiamo perso tanti punti dobbiamo sperare nei passi falsi degli altri. Sono stato un mese fermo la mia condizione era scesa, ora mi sono ripreso. Andremo a Milano per vincere, abbiamo perso l’andata, ma anche altre volte siamo andati a San Siro e fatto grandi prestazioni, abbiamo due partite prima del ritorno, adesso ci riposiamo due giorni poi iniziamo a pensare al Bari. I primi caldi si fanno sentire, ma oggi ci hanno dato una mano le nuvole”.
“Da quando è arrivato Vincenzo ha dimostarto grande voglia di insegnare le sue idee. Ragazzo preparato. Mi farebbe piacere se venisse confermato. Gli americani decideranno loro sul futuro. Laz gente la vive male perchè rimasta scottata dalle vicende passate. Vanno su questo aspetto con i piedi di piombo. Abbiamo come riferimento Montali, Pradè e Bruno Conti. Ci confronteremo anche con i nuovi dirigenti”.

 

 

 Montali a Rai Sport, Sky Sport e Roma Channel al termine dell’incontro:
“Stiamo lavorando bene, è chiaro che i giocatori da questo punto di vista sono felici. La polemica con Open Gate?Nessuno ha le possibilità di fare questo, chi parla della Roma e del suo possibile futuro lo fa a titolo personale. Noi abbiamo bisogno di ordine e certe opinioni ci danno fastidio Nessuno può parlare a nome di DiBenedetto e lo farà lui quando verrà a Roma. L’aggressione a Menez merita una condanna piena? Totale, siamo vicini al giocatore che ha avuto un comportamento eccellente, ha avuto il supporto di tutti. Chi fa questi gesti è tutto tranne che un tifoso”.
“Siamo contenti per come stiamo lavorando e per la qualità di gioco. Montella è amato dai giocatori. E’ importante il profilo della persona da scegliere come allenatore. Siamo professionisti che lavoriamo, la Champions è ancora alla nostra portata, ma non sarà facile. C’è ancora la Coppa Italia. Quando sarà il momento cercheremo di allastire un agrande squadra per una piazza ambiziosa. Non è contemplato che Walter Sabatini prenda il posta dell’attuale direttore sportivo. A titolo personale chiunque può parlare, ma non a nome della A.s. Roma. Serve ordine.Le voci che corrono fuori non ci interessano. Parlo con giocatori e allenatore, siamo presenti. E’ labile il confione tra cose reali e false. Tutto ciò che arriva dall’esterno crea disturbo. Tutti lavorano bene quandfo le cose vanno bene e sono chiare. Il difficile arriva quiando le cose vanno male”.
“Dobbiamo trovare ordine anche in certi momenti come questi. La squadra non deve risentire delle situazioni esterne, Oggi siamo molto contenti perché la squadra ha espresso gioco e qualità. La squadra è stata determinata e ha giocato con qualità di gioco, L’allenatore sta lavorando bene con tenacia e coerenza. Anche con grande personalità. Unità d’intenti con Montella? Il dirigente deve supportare l’allenatore, io sono stato un allenatore e so cosa vuol dire. Cerco di fare il mio lavoro nel miglior modo possibile. Ambiente distratto dalle ultime vicende? Ho dovuto mettere i puntini sulle i, era inevitabile. Le persone devono parlare a titolo personale, nessuno ha la delega. Il nuovo presidente quando arriverà deciderà, adesso nessuno può parlare. Tutte le cose che escono per l’As Roma devono uscire dal nostro ufficio stampa. Oggi qualcuno ci ha giocato su queste cose ma le parole sono importanti”.

 

 Simone Perrotta a Sky Sport al termine del primo tempo:
“E’ servito per il risultato, i tifosi hanno il diritto di contestare. La partita è molto difficile perché giocano molto bene, tengono palla e sono bravi in contropiede. Vucinic? Bisogna lasciarlo tranquillo”.

 

 

 


 Francesco Totti a Roma Channel nel prepartita:
“Non c’è ancora nulla di compromesso, abbiamo 7 punti di differenza, intanto cerchiamo di vincere oggi contro il Chievo. Dobbiamo lottare fino alla fine. Noi cercheremo di onorare la maglia fino all’ultima partita, magari vincendole tutte, noi ci proveremo. Dopo Udine pensavamo di arrivare quarti..Poi la socnfitta con il Palermo ci ha cambiato gli scenari. Il record di Baggio? Mi sento tranquillo come tutte le domeniche, sicuramente lo supererò quest’anno. Per me è un onore superare uno dei giocatori più forte del mondo. Meglio il record o il pallone d’Oro? Questo è un mio record personale, quello è un giudizio non so di chi”.

Andreazzoli a Sky Sport nel pre gara:
“Menez? Se la scelta è stata questa Montella l’ha visto bene. Il momento di Montella? Sappiamo che è un buon momento, prima di Palermo avevamo media scudetto con gestione Montella. E’ stata una gara ben disputata, 5 o 6 palle pulite, eravamo in salute. Non può una gara cambiare il quadro della situazione. Nostro momento non è figlio delle ultime tre sconfitte ma dobbiamo analizzare cosa abbiamo fatto in campo. Se ci fosse un delegato della nuova società sarebbe meglio? Si la penso come Montella. Ma dobbiamo pensare all’aspetto tecnico, non a queste cose…il Chievo è tatticamente molto preparato, noi affrontiamo la gara e vedremo il risultato se ci darà ragione”.


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