Da Il Corriere dello Sport:
Claudio Ranieri lo diceva quando la Roma era quattordicesima: ”Giochiamo bene ma non ce ne va bene una. Faremo di più, lavoreremo con serenità e ci rialzeremo”. Era il 28 ottobre: Udinese-Roma 2-1. Sembrava una disperata difesa del suo lavoro, dopo la terza sconfitta consecutiva che alzava il ponte levatoio e lo isolava dai sogni. E’ passato un mese e mezzo ed è un’altra vita. Aveva ragione: anche se “questa non è la mia squadra”, la squadra è viva. Ha capito come cambiare il ritmo della stagione. Quattro vittorie e due pareggi nelle ultime sei giornate, per 14 punti. Solo il Milan ha fatto meglio(15) perdendo però la partita di domenica col Palermo. La Roma invece non perde più e vince spesso. Anche in Europa, dove ha infilato i risultati (2-1 con Fulham e Basilea) che le hanno garantito la qualificazione ai sedicesimi in anticipo. IL RECUPERO – La Roma in questo momento è quinta in classifica a 11 punti dall’Inter che comanda. Ha recuperato quindi 3 punti alla squadra più forte, pareggiando a San Siro con tanti rimpianti lo scontro diretto, e 9 alla Sampdoria, affrontata due giorni fa e ora compagna a quota 25. Ha guadagnato addirittura 5 punti sulla Juventus e sulla Fiorentina, avversarie diventate improvvisamente credibili per il terzo/quarto posto. Parentesi: da quando ha preso in mano la Roma, che aveva zero punti dopo due giornate, Ranieri ha fatto un punto in più di Ciro Ferrara, l’uomo che l’aveva sostituito alla Juventus. QUALCOSA E’ CAMBIATO – Cosa è successo? Tante cose. L’attenzione difensiva, il recupero di Totti e di altri calciatori importanti, l’esplosione di Julio Sergio, la crescita di gente come Vucinic, Mexes e Perrotta, un pizzico di fortuna che è stata generosa nell’opporre pali e traverse agli assalti nemici. Ma restiamo ai numeri, limitati alle ultime sei giornate di campionato: Roma-Bologna 2-1, Inter-Roma 1-1, Roma-Bari 3-1, Atalanta-Roma 1-2, Roma-Lazio 1-0, Sampdoria-Roma 0-0. Media punti 2,33. Moltiplicato per 38 giornate fa 89 punti, cioè una velocità da scudetto(l’Inter lo scorso anno l’ha vinto con 84). Ma c’è altro. La porta è imbattuta da 257 minuti e nelle partite in questione ha incassato solo 4 gol. E’ la migliore difesa del periodo con la Lazio, che però ha segnato sei reti in meno(3 contro 9). Il 28 ottobre, alla fine di Udinese-Roma, era la seconda peggiore difesa di tutta la serie A con 18 gol presi in 10 giornate. Il pareggio di Genova ha riportato in negativo solo un dato: rispetto alle prime 16 partite dello scorso anno, la Roma ha un punto in meno. Ma conta relativamente, perché la distanza dalla Champions è diminuita (3 punti invece di 4) e la posizione di classifica è migliore (Roma quinta invece che sesta).