La Roma soffre, ma lotta. Resiste fino a 11′ dalla fine, poi è costretta ad arrendersi. Il Bayern fatica a portare a casa la partita, ma quando alza il ritmo delle giocate, mette sotto i rivali. Per un intero tempo si è limitato al possesso palla, si è accontentato di tenere il pallino in mano. Quasi stesse studiando quello che poi avrebbe reso operativo nella ri presa. In quel clima, a bassi ritmi, la Roma si è trovata bene. Ha tenuto botta, ha azzerato sul nascere qualsiasi tentativo di verticalizzazione, qualsiasi pensiero dei tede schi di andare a rendersi pericolo si. Poi qualcosa è cambiato. Il Bayern è stato capace di alzare il li vello della sua prestazione, la Roma no. E ha pagato caro. Per tre volte Julio Sergio ha salvato la porta, in un’occasione il suo intervento (11′ della ripresa su tiro di Muller da distanza ravvicinata) è stato fantastico. Ma la pressione dei padroni di casa ha presentato il conto e alla fine qualcuno ha do vuto pagarlo. La linea difensiva romanista ha retto il mare in tempesta che per trenta minuti si è ro vesciato attorno all’area di rigore. Ma alla fine anche i due centrali, Juan e Burdisso, non sono stati impeccabili in occasioni delle due reti. Il primo tempo era scivolato via senza scossoni. Si era esibito in un prolungato possesso palla il Bayern, senza mai provocare il mini mo pericolo.
La Roma tiene solo un tempo
di 16 Settembre 2010Commenta