Dal Corriere dello Sport:
Vucinic preferisce il silenzio. Non esulta dopo il gol (ottavo in campionato) che apre la partita, e che gol, un autentico capolavoro, del resto qui, giovanissimo, ha mosso i primi nel nostro calcio.
Non parla neppure alla fine, saluta tutti con un sorriso, poi va a salutare i suoi amici leccesi, la moglie, firma autografi, fa battute nel dialetto salentino che conosce alla perfezione.
DE ROSSI – Chi parla, al contrario, è Daniele De Rossi. E lo fa con la faccia felice del romanista che ha ritrovato la Roma, tre punti in classifica che vogliono dire, cari miei nella corsa per la Champions della prossima stagione, ci siamo pure noi. Se sarà, questa vittoria di Lecce sarà ricordata come quella fondamentale per centrare un traguardo che farebbe assai piacere anche ai nuovi proprietari born in the Usa: «E’ chiaro che siamo molto felici per questa vittoria che ci ridà un grande entusiasmo, anche se rimane comunque un po’ di rammarico per i tanti punti che abbiamo buttato in questa stagione. Questi tre punti ci servivano tantissimo, sono un grandissimo aiuto morale anche in vista della prossima partita di Champions. Partiremo da una situazione difficile, ma questa è una Roma che può ancora puntare alla qualificazione. Andare in Ucraina rilanciati da questo successo è un cosa buonissima. Non può essere certo una sorpresa il fatto che mi trovo bene a giocare con Pizarro, sono quattro- cinque anni che lo facciamo. Le dichiarazioni di Ranieri? Io non credo sia giusto commentarle ora, dopo una vittoria, e a tre giorni da una partita fondamentale per la nostra stagione. Ranieri ha fatto parte di questo gruppo per un anno e mezzo, è stato il nostro allenatore, ha rischiato di entrare alla grandissima nella storia della Roma sfiorando uno scudetto. E’ vero quest’anno c’è stato qualche battibecco, qualche screzio nello spogliatotio, però posso anche dire che nel nostro gruppo non c’è nessuno solo, tanto meno Francesco Totti. Inutile stare qui a ribattere, in questo momento non aiuterebbe nessuno anche perché poi si rischierebbe di non finirla mai. Ora pensiamo al futuro. Stiamo crescendo sotto tutti i punti di vista» .
MONTALI – Chi in qualche maniera ha risposto a Ranieri, peraltro con toni molto soft e tranquilli, è stato il direttore Montali: «Quali dichiarazioni di Ranieri? Ce n’è una al giorno. Non sono deluso perché ormai ho capito come vanno le cose nel calcio. Pur capendo la sua amarezza, non ci riconosciamo nelle parole di Ranieri. Lui stesso ha definito meraviglioso l’anno e mezzo passato con noi. Questa Roma ha un suo stile, potremmo dire tante cose, ma non lo facciamo, ora vogliamo supportare Montella in tutte le maniere. Adriano? Me ne sto occupando in prima persona, stiamo parlando, si tratta di trovare una soluzione rispettando un giocatore che si è rotto una spalla giocato per un tempo con la maglia della Roma con una spalla rotta » .