Roma-Catania, Daniele De Rossi fa 8

di Redazione Commenta


 Da Il Romanista

Come quando, da piccolo, segni nel campetto sotto casa. Perché la casa di Daniele De Rossi è, e sarà sempre, la Curva Sud. Per questo ieri c’è voluto lui, col suo sinistro su assist di Okaka, a sbloccare una partita che per la Roma si era fatta più complicata del previsto, nonostante un Catania ridotto in 9, e venuto a Roma per cercare di limitare i danni. La porta dei siciliani sembrava stregata , finché non c’ha pensato il capitano dell’impresa di Torino, visto che all’Olimpico era lui a portare la fascia al braccio. E così ha fatto anche contro la squadra di Mihajlovic (tra le sue vittime preferite, visto che gli aveva fatto gol anche in campionato) per gli oltre novanta minuti dell’incontro: sembrava non dovesse giocare, o comunque si pensa che Ranieri gli avrebbe concesso un po’ di riposo, magari facendo giocare Brighi e alternandolo con Pizarro.
Invece Capitan Futuro, complici anche le difficoltà dell’incontro, ha giocato l’ennesima partita, terminata con gli applausi (fatti e ricevuti) con la Sud e con la maglia ceduta al fischio finale al numero 28 del Catania, Francesco Nicastro. Che potrà dire di aver a casa il ricordo di quello che, ad oggi, è il secondo miglior marcatore della Roma in stagione, dietro solo a Francesco Totti.
Per il numero 16, infatti, i gol in stagione sono 8: cinque in campionato (Juve, Fiorentina, Catania, Udinese e Chievo), due in Europa League (entrambi al Gand) e uno, quello di ieri appunto, in Coppa Italia.


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