Conferenza stampa Roma-Cagliari. Ranieri: “Il Cagliari è una buona squadra, noi pensiamo allo scudetto. Voglio restare e vincere con la Roma”

di Redazione Commenta


 Roma-Cagliari: la conferenza stampa di mister Ranieri alla vigilia del match di campionato contro la compagine sarda.

REJA: “Voglio chiedere scusa a Reja per la battuta che ho fatto sulla sua presenza alle riunioni degli arbitri. Lui c’era, la mia era solo una battuta mi dispiace se la sia presa”.

CAGLIARI: “E’ una buona squadra, molto organizzata. Conti? Meritava una grande squadra, forse è maturato un po’ in ritardo. Dall’andata sono cambiate tante cose. Donadoni sta seguendo la traccia lasciata da Allegri e Bisoli. Cossu è imprevedibile. Basta che giochiamo in 11, non come all’andata”.

JUAN:Dopo il rientro dal Brasile sta faticando un po’ più degli altri ma tecnicamente non è in discussione”.

ADRIANO: “ Mi dispiace molto. Il ragazzo è sensibile e l’infortunio purtroppo è abbastanza serio”.

INTER: “E’ la squadra da battere senza nulla togliere al grande campionato che sta facendo il Milan”.

CONTINUITA’: “Con il rientro di Pizarro ritorneranno tutte le pedine del centrocampo e sarà un vantaggio. Le ultime vittorie ci hanno dato fiducia”.

PUBBLICO: “E’ fondamentale per noi l’apporto del nostro splendido pubblico. Lo scorso anno ci hanno dato una mano grandissima. Pubblico a Trigoria? Mi piacerebbe, ma mi dicono che non ci sono le strutture idonee”.

SCUDETTO: “Ci credo, ma dobbiamo lottare fino al 90esimo. Dobbiamo lottare per il traguardo più difficile. Voglio vincere qualcosa con la maglia della Roma”.

ESTERNI: “Non abbiamo tanti esterni e se voglio giocare con tre persone davanti, ho bisogno di avere un centrocampo compatto e stretto con più centrali”.

CARATTERE: “ Un allenatore deve avere carattere ed essere se stesso. Non credo di avere un cattivo rapporto con i miei ragazzi. Dovreste chiederglielo voi ,a me magari non direbbero la verità. E’ più facile che i giocatori si adattino ad una sola persone come l’allenatore che il contrario”.

CONTRATTO: “Non mi preoccupa il rinnovo, dò il massimo e vado avanti. Influisce sui giocatori? Può darsi. Vorreri restare a Roma il più a lungo possibile”.

DERBY: “Sapevo le difficoltà della partita. Ho corretto l’impostazione iniziale con l’inserimento di Menez e Vucinic. Se li mettevo dall’inizio può darsi che avrei avuto altri tipi di problemi”.


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