Nicolas Burdisso non sa ancora nulla: giocherà nell’Inter, nella Roma, altrove? Archiviato infelicemente il Mondiale 2010, l’argentino avrebbe voluto conoscere di già la destinazione verso cui dirigersi per disputare la prossima stagione. Il centrale vuole la Roma, l’Inter chiede ai giallorossi 10 milioni per il cartellino, l’affare si è evidentemente arenato per l’impossibilità del club capitolino di assecondare le richieste nerazzurre. Altro inghippo: le nuove disposizioni Figc, da due a un extracomunitario per club, hanno di fatto posto fine alle trattative intorno al nome di Clemente Rodriguez che – a questo punto – non può venire alla Roma. Da Il Romanista:
E’ furibondo, Fernando Hidalgo. Non se l’aspettava proprio, il manager di Nicolas Burdisso, che la trattativa tra la Roma e l’Inter subisse una frenata così brusca. Le cause, secondo l’agente del difensore argentino, sono da ricercare nella richiesta (10 milioni) troppo elevata da parte della società nerazzurra per il cartellino di Nicolas. Eppure tre giorni fa Hidalgo, uscendo dall’incontro con Marco Branca, aveva dichiarato di avere avuto ampie rassicurazioni da parte dell’Inter che si era dimostrata disponibile ad abbassare le proprie richieste. E invece dodici ore dopo il direttore sportivo giallorosso Pradè si è sentito chiedere 10 milioni, una cifra ritenuta spropositata: davanti ad una richiesta del genere la trattativa non è nemmeno cominciata e le parti si sono date appuntamento alla prossima settimana per un nuovo round. Hidalgo però non ci sta, e ai microfoni di Sky fa sentire la sua voce.
«Ho saputo che c’è stato un incontro tra Pradè e Branca. So che non è andato molto bene e che c’è ancora differenza. Noi vogliamo che una volta per tutte ci sia una definizione della trattativa, per la quale stiamo lottando da 3 mesi». Anche perché Burdisso, che ieri ha giocato ancora una volta con la nazionale argentina al posto di Samuel (titolare dell’Inter), al suo ritorno in Italia vorrebbe sapere quale maglia dovrà indossare il prossimo anno. «Nico è in ansia e vorrebbe capire il suo futuro» risponde categorico Hidalgo, che sulla valutazione di 10 milioni data dall’Inter ha un’idea precisa. «Ognuno può chiedere quello che pensa. Certo chiedere 10 milioni vuol dire che non avere alcuna intenzione di portare avanti la trattativa». Hidalgo si sta spendendo per mediare tra le società ma se le parti non si avvicineranno ci sarà ben poco da fare. Ne è consapevole, ma il messaggio all’Inter è chiaro. «Aspettiamo. Per me è gratificante comunque che un giocatore mollato lo scorso anno, adesso viene valutato 10 milioni. Ma ora comunque siamo un po’ stanchi della situazione». Infine Hidalgo ne ha anche per la Figc che ha approvato la limitazione del numero degli extracomunitari per il prossimo anno, complicando non poco le strategie di alcune società. La Roma, ad esempio, proprio su indicazione di Hidalgo voleva tesserare Clemente Rodriguez, che invece non potrà più venire. «E’ una regola assurda. Su Clemente c’era una trattativa aperta da mesi con la Roma, ma con questa regola non si potrà far nulla».