Ci sarà stato un pietoso blackout? C’è da sperare che le comunicazioni tv oltreoceano siano state disturbate, perché se la cordata Usa di mister Di Benedetto ha visto la scombiccherata Roma di giornata pareggiare goffamente 1-1 contro il Brescia e, alla luce dei risultati, veder sfumare così un potenziale secondo posto in classifica, chissà che non facciano marameo e tornino a interessarsi al più redditizio baseball. Non solo, dopo la gaffe Aabar, la presenza in tribuna dei maggiorenti di UniCredit (Fiorentino) e Rothschild (Daffina), non ha portato neppure fortuna, perché la frittata serale è stato gustata in salsa amara, alla luce delle traverse di Totti e Vucinic, a cui ha fatto seguito quella ospite di Lanzafame. La apparizione di cotanta I giallorossi, spenti, rischiano il k. o. al 44’ della ripresa quando il neo entrato Lanzafame colpisce la traversa nobiltà finanziaria, comunque, sarà stata utile per prendere nota dell’umore dei tifosi, che hanno dedicato all’imprenditore Angelucci (pretendente al club) cori a dir poco feroci. Alla fine dei giochi, perciò, buon per i giallorossi (fischiati all’intervallo e alla fine) che Borriello abbia segnato il 15 ° gol stagionale, perché il Brescia penultimo – che fin qui aveva conquistato solo 4 punti in trasferta – col ritorno di Iachini ha ritrovato grinta e gioco, pareggiando tutto sommato con merito.
Roma-Brescia: non basta Borriello
di 3 Febbraio 2011Commenta