Ranieri: “Amareggiato dai tifosi. Guardiamo al quarto posto, ma la squadra è la stessa dello scorso anno…”

Le dichiarazioni di Claudio Ranieri nel dopo gara di Roma-Bologna:
LA PARTITA – “Sono contento, sembrava una partita come le altre, dove abbiamo creato tante palle gol senza riuscire a capitalizzare, mentre gli avversari hanno fatto centro al primo tiro in porta. Oggi abbiamo invertito la tendenza. E’ una vittoria strameritata“.
VUCINIC – “L’ho detto anche a lui nello spogliatoio: se ha fatto gol significa davvero che è cambiato il vento!“.
RITIRO FINITO – “Avremmo interrotto il ritiro a prescindere dal risultato. Il ritiro non serve a niente. A niente“.
OBIETTIVI – “Il traguardo della Roma? Non possiamo illudere i tifosi, che vedono più nero di quello che è. Non me la sento di dichiarare obiettivi. La squadra è la stessa dello scorso anno, se non è riuscita ad entrare in Champions, perchè dovrebbe farcela quest’anno? E’ ovvio che noi guardiamo al quarto posto. Noi dobbiamo rientrare lassù. Stiamo cercando di mettercela sempre tutta. Nel calcio contano i risultati: oggi abbiamo vinto, ma anche con il Milan, con il Livorno e con l’Udinese ci eravamo impegnati. A Vucinic e a Menez non si poteva chiedere di più. Oggi sono stati semplicemente perfetti“.
LA CONTESTAZIONE – “Non era mai successo allo Stadio Olimpico di veder fischiare un giocatore dopo un gol. E’ anche vero che dopo una corsa di trenta metri lo hanno applaudito. Evidentemente il pubblico vuole vedere questo. Non tutti i giocatori hanno lo stesso carattere. Non tutti hanno la stessa grinta e determinazione: Menez e Vucinic sono stati perfetti anche da questo punto di vista. Il pubblico della Roma è sempre stato il dodicesimo uomo in campo. Avevo chiesto l’aiuto dei tifosi, non può essere che la Roma non giochi sciolta davanti al suo pubblico. Così ci tagliamo le palle. Non vorrei che qualcuno abbia interesse a  tifare contro. Sappiamo che non saranno rose e fiori, ma noi continuerempo a lottare. Noi daremo sempre tutto. Come ho preso le uova contro il pulman? Una volta si tiravano agli avversari. Da tifoso ci rimango male. Quel coro, ‘Resteremo in Serie A’, mi ha lasciato amareggiato: ma noi non molleremo. Cosa può far scattare la scintilla tra noi e i tifosi? Il risultato è sovrano. Non penso che con una vittoria ci sblocchiamo. Stavamo vivendo un periodo difficile a livello di risultati“.
IL FUTURO – “Giovedì abbiamo il Fulham: una squadra che ha pareggiato con il Manchester City e vinto con il Liverpool. Poi l’Inter: se facciamo filotto le cose cambiano davvero. Ma non posso illudere i tifosi. Speriamo di recuperare gli infortunati. Il capitano è il capitano. E’ il goleador principe“.
JUAN – “La sostituzione di Juan? Ha sentito un crampo o qualcosa in più“.