Roma che vince, non si cambia, o quasi. Per scelta, ma soprattutto per necessità. Perché l’infermeria giallorossa è ancora da lavori in corso. E allora, domani sera, contro il Basilea, all’Olimpico, nella terza partita del girone che se vinta potrebbe cominciare a far intravvedere l’obiettivo degli ottavi di finale, Claudio Ranieri dovrebbe confermare prima di tutto il modulo, un quattro-quattro-due che più classico non si può, e pure una buona parte dei protagonisti in campo. DE ROSSI-VUCINIC – Stanno meglio, ma il loro recupero per il Basilea, soprattutto per il centrocampista, è legato più all’ottimismo che alla realtà. Anche ieri i due hanno svolto lavoro differenziato, qualcosa in più il montenegrino ma senza mai toccare il pallone. A quarantotto ore dalla gara di Champions, non è stato certo un segnale incoraggiante. Per Vucinic sarà fondamentale l’allenamento di rifinitura di oggi per capire se potrà essere utilizzabile. Da quello che filtra da Trigoria, l’attaccante alla fine dovrebbe essere convocato, poi toccherà a Ranieri decidere come, quando e quanto utilizzarlo. Meno chance di farcela le ha Daniele De Rossi. Il biondo ha bisogno di recuperare al cento per cento, con lui si punta ad averlo in buone condizioni domenica prossima a Parma nella prima volta dei giallorossi all’ora di pranzo.
Roma-Basilea: Vucinic nì, De Rossi no
di 18 Ottobre 2010Commenta