Ieri sembravo proprio un bandito perfetto. Ricordato che è stato Claudio Ranieri a definirlo bandito con l’intenzione di fargli soltanto un complimento, Nicolas Burdisso si è presentato in sala stampa con quella faccia da uomo che non deve chiedere mai e con tanto di cerotto sopra l’occhio si nistro, la protezione necessaria per i tre punti che gli sono stati applicati al termine della partita contro il Genoa (giocata in buona parte dal l’argentino con un turbante in testa). Cerotto o non cerotto, toccherà ancora a lui, stasera, comandare la difesa giallorossa in cui si prevede un turno di riposo per Juan e l’inserimento di Philippe Mexes a far coppia con il bandito. PRONTO – Lui del resto non ha neppure preso in considerazione l’idea di non giocare -«sto bene, sto bene, ho continuato a giocare contro il Genoa nonostante il taglio, ora non può che andare meglio»- la sfida di questa sera di Champions League contro il Basilea in cui nonostante i tonificanti tre punti conquistati sabato scorso in campionato, difficilmente si potrà vedere una Roma totalmente guarita. «Non siamo ancora tornati la Roma vera. Dobbiamo crescere anco ra tantissimo, migliorare come squadra e come singoli. La vittoria in campionato è stata utilissima, ma ora dobbiamo pensare alla Champions e al Basilea, ricordandoci sempre di come eravamo e di come vogliamo tornare a essere».
Roma-Basilea, Burdisso: “Sono pronto”
di 19 Ottobre 2010Commenta