Somiglia già alla trasferta della disperazione, Roma, per il Basilea. O della speranza, a seconda delle dosi di ottimismo. Ancorati a zero punti nel girone E di Champions League, gli svizzeri sono in cerca di ossigeno: le batoste rimediate da Cluj e Bayern Monaco (amarissima la sconfitta subita in rimonta contro i tedeschi, al St. Jakob Park) hanno lasciato il segno. Il successo per 2-0 in Coppa di Svizzera di venerdì scorso non può rappresentare una dote incoraggiante: sul campo dell’Yverdon, squadra di seconda divisione, l’allenatore Thorsten Fink ha ottenuto il massimo risultato con il minimo sforzo, assegnando una maglia da titolare a undici riserve. Anche in campionato la situazione degli elvetici non è brillante: con 19 punti su 11 partite disputate, i campioni in carica ora inseguono il Luzern, capolista con 4 lunghezze di vantaggio e una partita in meno. Il pari interno con il Sion, nell’ultimo turno del 3 ottobre scorso, va letto come un magro bottino.
Roma-Basilea: svizzeri all’ultima spiaggia
di 18 Ottobre 2010Commenta