Julio Baptista, a questo punto, potrebbe anche restare a Roma e – dopo aver rifiutato di approdare in Turchia dove il Galatasaray era pronto ad accoglierlo a braccai aperte – cercare di convincere Claudio Ranieri di poter interpretare al meglio il ruolo di vice Adriano. Da La Gazzetta dello Sport:
E se Baptista tornasse in gioco? Oggi è il giorno del giudizio: finisce il mercato, cominciano i bilanci, si rimettono in discussione le strategie. Nella Roma, potrebbe tornare d’attualità il brasiliano: se non si riuscirà a fare in meno di 24 ore quello che non è riuscito in due mesi – cederlo -, si invertirà la rotta e partirà, come lasciano intendere alcune indiscrezioni, l’operazione recupero.
Operazione recupero Baptista è una delle pedine più in vista della Roma B, quella costretta ad allenarsi in orari diversi rispetto ai titolari. Quella degli indesiderati. Baptista è una pedina di lusso: nazionale brasiliano e stipendio da 2,5 milioni l’anno.
Baptista si considera un top player, anche se al Real Madrid ha fallito due volte, anche se all’Arsenal ha ballato una sola stagione, anche se alla Roma hanno provato in tutti i modi a cederlo al migliore offerente (il Galatasaray è il club che ha offerto di più, ma la Bestia non vuole finire in Turchia). Dopo un’estate difficile, lo scenario è cambiato. La Roma fatica a trovare il gol. Adriano si è fatto male e tornerà in pista tra un mese e mezzo. Vucinic stecca. Okaka balbetta. L’attacco della Roma vive su Totti, in questo momento costretto però a recitare soprattutto da trequartista. Fatti due calcoli e pensato che c’è ancora Baptista in busta paga, meglio lui che niente. Baptista è pronto a chiedere un incontro con Ranieri: il brasiliano chiederà di essere messo nuovamente alla prova. Sarà concessa un’altra chance alla Bestia?