Il concetto è chiaro: niente sconti, per nessuno. Conta solo la Roma e l’interesse comune deve essere quello di uscire in fretta dal pantano della bassa classifica e tornare a puntare su qualcosa in questa stagione tutt’altro che conclusa. Gioca chi sta meglio, non chi «deve giocare»… e se il discorso in passato è valso per Totti, che tra l’altro s’è rimesso al tecnico e alle sue decisioni, tantopiù adesso deve valere per tutti. Non abbia paura il tecnico giallorosso (ma il passato dimostra che così non è mai stato… derby docet) a fare esclusione eccellenti, perché alla fine conteranno solo i numeri e su quelli lui e la sua Roma potranno costruire un futuro. E c’è da dire che nella sfiga del momento, la Roma può contare comunque in un avvio di campionato anomalo nel quale non si è ancora creata una vera e propria spaccatura tra la testa della classifica e il «gruppone» che insegue.
Roma: avanti così
di 18 Ottobre 2010Commenta