Il Siena è un avversario che va preso con le molle e affrontato con la giusta determinazione. I toscani, negli ultimi due anni, hanno battuto la Roma e, anche se in questa stagione la società ha pensato soprattutto a far quadrare i conti, la voglia di provarci per il terzo anno di fila è tanta.
L’esercizio di bilancio del club toscano si è chiuso con un attivo di 4,7 milioni di euro maturato grazie a tre cessioni rilevanti come quelle di Galloppa (al Parma per 2 milioni di euro), Kharja (al Genoa per 6), e Zuniga (al Napoli per 8 milioni).
I rinforzi portano i nomi di Reginaldo, Paolucci, Rosi, Fini e Terzi. L’avversario cui la squadra giallorossa dovrà dedicare particolare attenzione è Ghezzal, sul quale si è peraltro riversato – in sessione di mercato – anche l’interesse della società giallorossa. Un altro punto di forza dei senesi è, senza alcun dubbio, il tecnico (di grande esperienza) Giampaolo, anch’egli accostato alla Roma nel momento in cui (giugno 2009) Spalletti sembrava potesse “abbandonare la nave” destinazione Torino.
Il Siena dovrebbe schierarsi con il 4-3-1-2: Calaiò e Maccarone si giocano un posto da titolare.