Consoliamoci per il momento con l’aglietto. La Roma come tutti sappiamo ha chiuso per Stefano Guberti, promettente esterno offensivo di fascia, ed ha riscattato Marco Motta dall’Udinese. Però tutto il resto è fermo in attesa dell’evolversi dello sblocco per la situazione societaria.
Infatti anche i possibili partenti, Simone Perrotta e Rodrigo Taddei (destinazione Fiorentina), John Arne Riise (Spagna, piace a Barcellona ed Atletico Madrid) e Mirko Vucinic (oggetto del desiderio del Manchester e del Real Madrid) oltre a Matteo Brighi (Fiorentina o Palermo) sono in attesa degli sviluppi societari (oggi?).
Prima si deve conoscere chi sarà il presidente della prossima stagione per poi iniziare a progettare i nuovi arrivi e le partenze. Di certo oltre alla conferma di Luciano Spalletti, sarà una Roma molto più giovane: i giocatori che hanno superato 32 anni (escluso Totti) possono anche essere lasciati liberi di trovarsi una nuova squadra.
Però il paradosso è evidente, manca una settimana all’inizio della stagione – la Roma infatti debutterà il 16 Luglio nella sua prima uscita contro una selezione altoatesina – e ancora non sappiamo con quali giocatori, proprio mentre le grandi, insieme a Napoli e Fiorentina, si sono mosse in anticipo sul mercato. Quindi, lo scorso anno abbiamo vissuto il dramma della morte del presidente Franco Sensi che ci ha frenato anche dal punto di vista psicologico, adesso quello societario. In quest’ultimo caso i primi a rimetterci sembrano proprio i tifosi.