Da La Gazzetta dello Sport:
Quasi automatico. La Roma torna a un passo dagli introiti della zona Champions League e le voci di mercato decollano. Stavolta, però, il club giallorosso si muove davvero. E per l’attacco, scadenzando gli interventi fra inverno ed estate. Sogni e bisogni A gennaio le operazioni possono essere fatte a solo a costo zero, tenendo conto che fra le caratteristiche di chi arriverà ci dev’essere anche quella di saper accettare la panchina, visto che la concorrenza di Totti e Vucinic appare sempre di primo livello. Cominciamo da Adriano, proprietario del suo cartellino e che guadagna circa 2 milioni d’ingaggio. Dice il suo agente Rinaldi: «Ancora non ho parlato con lui. Di certo mi sono arrivate proposte dall’Italia, Inghilterra, Spagna e Grecia. Adriano adesso si godrà una settimana di vacanza e poi valuteremo il tutto. Al momento, resta valida l’idea di restare fino ai Mondiali al Flamengo. Entro Natale credo che potrà essere presa una decisione. Conosce bene l’Italia, conosce bene la lingua, ma adesso bisogna solo aspettare». Sul fronte Toni, c’è da valutare il fatto che l’ex azzurro (affamato di Mondiale) vorrebbe essere titolare. Guadagna circa 6 milioni (3 da gennaio a giugno), però il Bayern potrebbe aiutare la trattativa. Meno problemi ad accettare la panchina potrebbero avere Zigic (Valencia) e Pavlyuchenko (Tottenham). Per il primo la Roma vorrebbe escogitare una sorta di prestito con diritto di riscatto in stile Tavano (ricordate?), anche se gli spagnoli per ora vogliono solo monetizzare. Per il russo, invece, c’è da temere l’interessamento dell’Arsenal, che dovrà fare a meno dell’infortunato Van Persie fino a primavera. Due ultima piste da non trascurare: Ghezzal e Suazo. Il giocatore del Siena piace e non è escluso che i giallorossi possano andare alla carica anche subito. L’interista attira Ranieri, sempre che i nerazzurri lo prestino gratis. Piace anche Kuranyi, svincolato a giugno dalla Schalke. Rivoluzione estiva Assai più convinte saranno le mosse estive. Oltre a Simplicio (in scadenza di contratto col Palermo), la Roma punta decisamente sull’argentino Schelotto (ma azzurro dell’Under 21), in comproprietà fra Atalanta e Cesena. Ma restiamo in ambito rosanero, visto che l’aggressione da parte di alcuni teppisti hanno convinto Cavani a cambiare aria. Alla Roma l’attaccante piace moltissimo e, se premerà sull’acceleratore, può essere che il colpo si possa fare. Dossena e Julio Sergio Pradè, però, non trascura le fasce. Non a caso piacciono anche Carlitos (Fulham) e Dossena (Liverpool). A questo proposito ieri il suo agente Pastorello ha detto: «Fa piacere sapere che un tecnico come Ranieri lo apprezzi. Siamo assolutamente sereni, l’importante è che Andrea stia fisicamente bene». Uno che lo è di sicuro è Julio Sergio, su cui il d.s. Pradè ha voluto spegnere le velleità di altri club. «Il Palermo non ce l’ha chiesto. Il nostro portiere è in scadenza di contratto e la nostra volontà è quella di rinnovarglielo, siamo sulla buona strada». L’idea è quella di un triennale che lo blindi. Con queste premesse, il futuro della Roma fra i pali potrebbe essere proprio il brasiliano. Chissà, forse l’ultimo di quella che fu una fiorente colonia. Ma i tempi cambiano…