Dallo Scudetto ad Auschwitz. Ovvero, tutta la vita di Arpad Weisz, allenatore ebreo, circoscritta in due estremità della retta. Dallo scudetto – nella civile Bologna – alla sparizione improvvisa per deportazione in uno dei luoghi più ameni che la storia abbia mai ospitato. Auschwitz. Si torna a parlare dell’opera scritta da Matteo Marani e pubblicata da Aliberti perchè il libro è stato presentato in mattinata presso la sala blu del Terminal 1 dell’areporto di Fiumicino. Erano presenti, nella circostanza, il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, e due calciatori rappresentativi delle maggiori formazioni calcistiche della capitale.
Adriano a fare le veci della Roma e Tommaso Rocchi a rappresentare la Lazio. Nella circostanza, il calciatore brasiliano – vincolato al silenzio dalle decisioni della società – è riuscito a scambiare due battute con i presenti: “Tornerò in campo la prossima settimana. Forse per Parma. Mi spiace, ma non posso dire altro perché siamo in silenzio stampa“.