Roma 2009/10: Doni vs. Julio Sergio, i numeri dicono che…

di Redazione Commenta


 Roma-Milan alle porte con tanto di novità legate alla difesa dei pali giallorossi: Alexander Doni sta per accomodarsi in panchina, Julio Sergio è in procinto di riprendersi il ruolo da titolare. Destini, quelli dei due brasiliani, diametralmente opposti rispetto a quanto accadeva lo scorso anno, nel corso del quale la titolarità di Doni non veniva messa in discussione da nessuno. Anzi, pilastro indiscusso di una Roma che se barcollava, non lo faceva certo per demeriti del suo estremo. Poi, una svolta radicale nel giro – appunto – di dodici mesi: Doni messo in panca per fare posto a Julio Sergio, in quella che è da leggersi come la prima, vera decisione effettuata da Claudio Ranieri da che fa l’allenatore della Roma. L’ex riserva, in questo lasso di tempo, ha a tal punto convinto piazza, squadra e società che i tifosi lo invocano a gran voce quando non c’è, il reparto di retroguardia sembra risentire della sua assenza, i vertici societari non possono esimersi dal considerare Julio Sergio quale pedina della Roma. Presente e futura.

Diversi per carattere e per costituzione fisica, i due estremi difensori hanno anche due modi differenti di interpretare il ruolo: longilineo e potente Doni, più piccolo e agile Julio Sergio. Date le premesse, abbiamo provato a ricorrere alle cifre per capire se, e in che modo, le considerazioni generali potessero essere avvallate dai numeri. Prendendo a riferimento il solo campionato di serie A 2009/10, le statistiche dei due portieri sono le seguenti.
ALEXANDER DONI. Il 32 della Roma ha fin qui racimolato 7 presenze accumulando 630′ giocati, una ammonizione, una espulsione (nella gara casalinga vinta dalla Roma per 1-0 sul Chievo, era il 9 gennaio 2010), 8 reti subite. Con lui tra i pali, i giallorossi hanno vinto 3 partite (Roma-Catania 1-0, Roma-Chievo 1-0, Roma-Biologna 2-1), altrettante le sconfitte (Udinese-Roma 2-1, Roma-Livorno 0-1, Milan-Roma 2-1), un solo pareggio (2-2 contro il Napoli). Vero è che contro il Chievo, Doni disputò solo 11′ prima di farsi cacciare per fallo da rosso diretto ma la Roma, in quel frangente, stava già vincendo grazie alla rete di Daniele De Rossi dopo 1′ di gioco. La media di gol subiti rapportata ai minuti giocati è di 1 ogni 78′.
JULIO SERGIO. Il 27 capitolino è stato impiegato 18 volte, 1.551 i minuti di gioco messi in valigia, zero alla voce ammonizioni ed espulsioni, 18 reti incassate. Con Julio Sergio in porta, la Roma ha vinto la bellezza di 12 partite, 5 i pareggi e una sola sconfitta (1-3 casalingo contro la Juventus, in panchina c’era ancora Luciano Spalletti). Una rete subita ogni 86′.
Manca all’appello la prima partita di stagione (sconfitta di Genova contro i rossoblu per 3-2 perchè, nella circostanza, la posrta della Roma venne difesa da Arthur).


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>