La Roma saluta la Champions nel modo più beffardo, i calci di rigore. La squadra di Spalletti ha gettato il cuore oltre ogni ostacolo, ma non è stata nemmeno fortunata. Pesa come un macigno il rigore non dato a Motta al 44′ della prima frazione per il fallo di Clichy.
Poi i giallorossi ci hanno messo del loro: clamoroso il gol fallito da Baptista a due passi dalla porta. Senza mezza squadra e con diversi elementi con i cerotti, Totti e compagni hanno spaventato i Gunners, meno prolifici rispetto all’andata. Pizarro è stato miracolosamente recuperato ed ha giocato tutti i 90′ minuti più i supplementari, Juan è stato costretto ad uscire subito dopo aver timbrato il suo primo gol Europeo.
Sono però venute a mancare le stelle, Baptista e Vucinic. Ottima invece la prova di Motta, Riise e Brighi. Bene anche il capitano, sceso in campo con un tutore. La Roma è partita forte, sospinta anche dalla passione dei 65000 dell’Olimpico, che è esploso dopo nove minuti. Cross di Totti con velo di Taddei e Juan che insacca da due passi. La squadra di Spalletti a questo punto ha provato a spingere sull’acceleratore cercando il colpo del ko, ma Baptista (che aveva preso il posto dell’infortunato Juan) ha clamorosamente sparato a salve da due passi. L’Arsenal lentamente è uscita fuori, ma di vere occasioni non ne ha avute.
Al 44′ però l’episodio cruciale, l’arbitro Mejuto Gonzales (lo stesso che annullò un gol regolare ai giallorossi a Lione),non ha sanzionato con il rigore, il netto fallo di Clichy su Motta. Nella ripresa la Roma ha spinto di meno, ma non ha mai sofferto. L’innesto di Aquilani nel finale e il nuovo infortunio di Taddei, sono state le uniche note prima dei supplementari, dove la stanchezza ha inizato ad assalire le gambe dei giallorossi. I rigori promettono bene, Eduardo si fa parare il tiro da Doni, ma dopo il gol di Pizarro, Vucinic calcia malissimo sui piedi di Almunia. Segnano tutti da Totti, a Montella,e persino Riise. Si va ad oltranza, e nella lunga sequenza, Tonetto manda in curva il pallone del grande sogno. Roma eliminata a testa alta, Arsenal ai quarti, ma con quanta fortuna…
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