Dalla Gazzetta dello Sport:
Dalla neve del 30 gennaio alla voglia di sole di oggi. Basterà Montella per riportare il sereno dopo il diluvio di questi 24 giorni? È una speranza condivisa nel mondo giallorosso dopo un febbraio horror: un punto con il Brescia, poi solo sconfitte: 3-5 con l’Inter, 0-2 con il Napoli, 2-3 con lo Shakhtar, 3-4 con il Genoa. Uno tsunami, che ha spazzato via Claudio Ranieri, costretto a dimettersi dopo la figuraccia di tre giorni fa. Il Bologna, nello stesso periodo, ha conquistato 7 punti: vittorie con Catania e Palermo, pareggio a Udine, 1-3 in casa della Sampdoria. La rivoluzione In questi 24 giorni, è cambiato anche il mondo: Mubarak non è più il rais dell’Egitto, in Libia c’è una guerra civile e migliaia di persone sono state massacrate dal regime di Gheddafi, Roberto Benigni ha dato una lezione di italianità e di cultura a venti milioni che lo hanno seguito in diretta tv. Un ascolto da finale mondiale. La Roma, nel suo piccolo, non è più nelle mani di Ranieri e fra pochi giorni finirà in quelle del gruppo americano comandato da Thomas DiBenedetto. L’era Sensi è all’epilogo. Oggi comincia una storia nuova, anche se la strada da percorrere è a termine. Montella (nel cui staff entrerà anche Daniele Marra) non si sente un traghettatore, ma intanto bisogna rimettere la nave sulla rotta giusta.