Eccola, è tornata. E’ la Roma di Claudio, l’uomo che le ha trasmesso la nostra tigna, quella che ci fa credere di poter compiere imprese che sembrano impossibili solo per il gusto di dimostrare a tutti di essere i migliori. E’ la tigna di Roma che è diventata della Roma e che ieri l’ha portata a conquistare una vittoria che è già epica per i colori giallorossi. Da 0-2 a 3-2 contro i vice campioni d’Europa in carica è qualcosa che ti fa sballare la testa solo a pensarci. Se poi accade davvero allora rischi di impazzire di felicità e diteci voi quanti romanisti stanotte saranno riusciti a prendere sonno in un orario decente. Ma come si fa a dormire dopo un’esplosione di emozioni così intense e meravigliose come quelle di ieri sera? Impossibile e pazienza se oggi avremo tutti gli occhi rossi e gonfi di sonno. Per questa Roma si può fare. Specialmente ora che l’abbiamo ritrovata proprio come l’anno scorso, quando ogni impresa era possibile, comprese le rimonte, che fino all’arrivo di Claudio in panchina le erano quasi sconosciute. Con lui, invece, diventarono norma e alla fine, tra campionato e coppe, furono addirittura 13, di cui 9 in A (con 7 vittorie finali e 2 pareggi), 3 in Europa League e 1 in Coppa Italia.
Ranieri: 15esima rimonta in poco più di un anno
di 24 Novembre 2010Commenta