John Arne Riise, attraverso il suo sito ufficiale, ha risposto alle domande dei suoi fan. Questi i pensieri del norvegese giallorosso:
Che effetto fa giocare con Francesco Totti, il più grande della Roma, un giocatore che ha rivoluzionato il ruolo di trequartista? Posso solo immaginare l’autorità e il rispetto che gode in campo e durante gli allenamenti.
“Lui emana autorità e fedeltà… E un sogno giocare nella stessa squadra. Lo ricordo dai Campionati Europei nel 1998, dove fu nominato il miglior giocatore della manifestazione nonostante la sconfitta dell’Italia contro la Francia. Totti è un grande leader e con lui in campo mi trovo molto bene, perchè è un calciatore che da molto alla squadra e che è in grado di fare cose incredibili. Inoltre è una persona molto divertente e sempre di buono umore”
Con quale giocatore ti vedi di più nel tempo libero?
“Passo molto tempo con i compagni di squadra durante gli allenamenti per questo fuori dal campo preferisco vedere i miei amici e la mia famiglia. Comunque posso dire che il gruppo è unito, anzi non ho visto un tale affiatamento in tutta la mia carriera”.
Qual è il miglior giocatore che hai incontrato in serie A?
“Penso che Zlatan è il migliore, mi impressiona sempre di più. Ronaldinho è forse quello che mi ha colpito di più visto che è stato il mio idolo per molto tempo. Ha una tecnica e una visione di gioco magica”.
Dovendo consigliare alla Roma un giocatore norvegese?
“Brede Hangeland o Morten Gamst Pedersen. Brede ha giocato in molti club europei, ma credo che ci vorrà del tempo prima di vederlo nella Roma”.
Quali le differenze tra la Premier League e la Serie A?
“Nella Premier il calcio è più fisico, mentre in serie A molto più veloce. In Italia i giocatori sono molto più forti nei movimenti senza palla. In Italia poi i tifosi hanno una passione unica per il calcio e per la propria squadra. Questo mi ha affascinato fin da subito”
Cosa pensi di Menez e Borriello?
“Entrambi sono in buone condizioni e questo è molto importante per noi, sono due calciatori che si completano a vicenda. Menez è un talento unico e può diventare una grande stella internazionale. E’ divertente vederlo giocare. Siamo tra le prime 2-3 squadre come potenziale, con Totti, Menez, Borriello, Vucinic abbiamo molta qualità in avanti e sono calciatori che si completano a vicenda. Inoltre non dobbiamo dimenticare giocatori come Baptista, Adriano e Okaka, di qualità”.
David Pizarro è un giocatore che spesso viene dimenticato dai media. Cosa pensi di lui?
“E’ un giocatore molto importante per la squadra che sa dare un senso di sicurezza a tutto il centrocampo. E’ un giocatore che sa tenere la palla… e sia in allenamento che in partita è molto difficile da levargliela”.
Ci sono giovani giocatori che ti hanno impressionato?
“Non so se Menez può essere considerato come giovane. Comunque io punto su di lui.”