«Andiamo a vincere». Così aveva scritto John Arne Riise sul suo blog a poche ore dalla partita contro Cipro per le qualificazioni a Euro 2012. In quella frase c´era tutta la voglia di Thunderbolt di mettersi alle spalle la commozione cerebrale provocata dal colpo alla testa in allenamento un mese fa. Quella che gli ha fatto perdere qualche partita con la Roma e l´incontro poi vinto dalla sua Norvegia col Portogallo. Aveva voglia di spaccare il mondo, John.
E lo ha spaccato. Ci ha messo solo 2 minuti ad andare in gol con un gran diagonale di sinistro e a correre verso i compagni ad esultare. Due minuti e Cipro è già andato ko sotto i suoi colpi (poi la partita è terminata 2-1 per gli scandinavi).
Ora la Norvegia è prima del girone con 9 punti. Un Riise così è un bel segnale in vista del ritorno nella Capitale, perché la Roma avrà bisogno anche del vero “roscio volante” per uscire dalla crisi. E anche del miglior Vucinic, che ancora una volta ha trascinato il suo Montenegro alla vittoria (ora primo a punteggio pieno). Sua la rete dopo 67´ del successo sulla Svizzera. Martedì lo aspettano Wembley e l´Inghilterra di Capello per una sfida decisiva ai fini della qualificazione.
Scenderà invece in campo solo stasera la Francia di Philippe Mexes che contro la Romania si troverà di fronte un compagno di oggi (Lobont) e uno di ieri, Cristian Chivu. L´interista, da pochi giorni deferito per i gestacci nella finale di Coppa Italia, in conferenza ha avuto solo belle parole per il biondo difensore romanista: «Sono molto contento per lui, credo che avrebbe meritato già da tempo di essere titolare di questa squadra».