Norvegia-Francia, una sfida giallorossa per Riise, Mexes e Menez. I tre giallorossi, che si sono affrontati a Oslo mercoledì sera in amichevole (terminata 2-1 per i padroni di casa) si sono divertiti e, come riporta il Romanista, hanno parlato anche della prossima stagione della Roma:
Come sintetizza una frase di Riise in zona mista: “Sarà un grande anno”. Tutti e tre sono stati convocati da Ranieri per l’amichevole in programma stasera ad Atene contro l’Olympiacos, ultimo test in vista del primo impegno ufficiale, la Supercoppa del 21 agosto. A quella data è rivolto anche il pensiero di Philippe Mexes, per la prima volta capitano della Francia: «Mi dispiace per la sconfitta – ha detto Rugantino al fischio finale come riporta Le Parisien – È da queste partite che si impara, che si fa esperienza. Essere capitano mi ha riempito di orgoglio, peccato per il risultato». Avrà tutto il tempo di rifarsi la Francia e Mexes, adesso che ha conquistato la maglia dei Blues («si è mosso con sobrietà cercando di guidare i suoi giovani partner», scrivono i giornali transalpini) non vuole più lasciarla: «Spero che a settembre venga convocato gran parte di questo gruppo. Io sono sereno e tranquillo». La tranquillità gli arriva, soprattutto, dalla certezza che la Roma crede in lui. E che, Burdisso o non Burdisso, tutti si aspettano una grande stagione. L’investitura di Totti «per quest’anno io punto su Mexes» basta e avanza, il contratto in scadenza tra un anno presto dovrebbe essere rinnovato, i tifosi lo adorano. Le premesse ci sono tutte. Come se non bastasse, l’ultima partita di campionato è proprio contro quella Sampdoria che, lo scorso 25 aprile, ha privato la Roma di un sogno. Le lacrime di Mexes sono state il simbolo di quella notte, la speranza è che la sua forza e il suo sorriso diventino il simbolo di quest’anno.