Ma secondo voi cosa poteva fare un Riise in preda ai fumi del derby vinto? Facile. La stessa cosa che hanno fatto tutti coloro che nella notte tra domenica e lunedì non riuscivano mica a prendere sonno. Si è messo davanti al computer. Troppa grazia, troppa adrenalina, troppa Roma. Troppo tutto per andare a dormire subito, come se niente fosse, come se il terzo derby vinto – OH SIII – potesse venire archiviato così. Come una partita qualsiasi. Thunderbolt ha acceso il suo lap top, il suo portatile, e ha tentato di trasmettere quell´emozione particolare che ogni romanista sogna di provare almeno una volta nella vita, e non solo da bambino: vincere il derby da calciatore della Roma. Una figata. Ora, è possibile che nemmeno Riise sappia come si dice figata in norvegese. In compenso, John Arne conclude il suo commento (in norvegese) sul proprio blog con un romanistissimo «daje Roma!».
Riise: “Derby? Daje Roma”
di 9 Novembre 2010Commenta