È tornato Taddei, viva Taddei. Grande precampionato, grandi elogi. Claudio Ranieri: «Rodrigo e Perrotta sono già in forma campionato». Un’immagine: lui che a Pescara taglia il campo in diagonale e va a recuperare un pallone in difesa, dopo che Greco aveva perso un contrasto: Taddei è questo e altro. Non solo corsa Un maratoneta dai piedi di velluto. Quelli come lui, che corrono con il contachilometri ai piedi, talvolta ingannano la critica: pensi che siano classificabili nella casella «muscolari». Errore: Taddei è un brasiliano che corre con classe. Cioè: uno che quando rallenta il passo, mette in mostra una discreta tecnica. Per dire: fu lui, in una notte ateniese dell’ottobre 2008, contro l’Olympiacos, a esibire un numero di alta scuola, ribattezzato l’«Aurelio» per dedicarlo ad Andreazzoli, uno dei collaboratori di Spalletti. Il numero imperversa ancora oggi su Youtube: pallone controllato con il piede destro, tocco con il tacco ad aggirare il sinistro, pallone che viene ripreso dal destro. Fa venire il mal di testa a raccontarlo, figurarsi al difensore che fronteggia Taddei.
Ranieri riscopre Taddei
di 10 Agosto 2010Commenta