In un’intervista a “Radio Anch’io Lo Sport“, Claudio Ranieri tiene alta la concentrazione e parla del suo predecessore, Luciano Spalletti: Da Il Romanista:
«Sostengo sempre che il campionato dice la verità. Abbiamo ripreso queste grandi squadre, il Milan deve recuperare una partita, mentre noi dobbiamo recuperare i nostri infortunati. Toni è venuto qui determinato e c’è da assemblare la coppia con Francesco Totti. Perché all’inizio della stagione i risultati erano altalenanti? Con Spalletti c’era assuefazione, era venuto meno l’entusiasmo da ambo le parti. Noi abbiamo perso un po’ di tempo, poi però abbiamo ritrovato tutto e dobbiamo mantenere la strada sino alla fine. Ho più di vent’anni di carriera alle spalle, la gavetta l’ho fatta. Tornare alla Roma mi ha restituito nuovi stimoli». Qualcuno nel nuovo Juan, decisivo e a posto fisicamente, rivede Pluto Aldair: «Merito dei suoi e dei nostri medici. Gli ho consigliato di cambiare alimentazione e Juan mi ha dato ascolto. Per il momento le risposte sono positive». Ultime considerazioni di Ranieri, sulla Panchina d’Oro che sarà attribuita a José Mourinho da una giuria di tecnici: «Mourinho è stato ingaggiato per tentare di vincere la Champions e ci sta provando. Anche Roberto Mancini ha fatto un gran lavoro: dopo tanti soldi spesi ha regalato uno scudetto a Moratti. Ma com’è difficile vincere è altrettanto complicato confermarsi. Quindi Mourinho sta lavorando bene».