Claudio Ranieri prese per mano la Roma proprio prima della trasferta giallorossa a Siena, dopo un filotto di sconfitte che spinsero Luciano Spalletti alle dimissioni. Per il tecnico testaccino, dunque, il giro completo d’orologio che va a chiudere un girone con i capitolini scocca proprio oggi. Nella prima parte di campionato, Ranieri ha portato la Roma dall’ultimo al terzo posto in classifica; vedremo che succederà da qui in avanti. L’analisi de Il Tempo:
Inizia oggi il girone di ritorno per Ranieri, che nella trasferta toscana ha preso in mano le redini della squadra giallorossa, portandola fino al terzo posto in classifica. Una lunga, difficile e tortuosa scalata verso la posizione champions, che adesso va difesa e incrementata mettendo nel mirino il Milan, attualmente secondo in campionato. A guardare il Siena fanalino di coda, sembrerebbe una partita dal risultato scontato, ma se la Roma pensa di aver vinto prima di giocarsi la gara, rischia di andare incontro a brutte sorprese. Per la prima volta sarà schierato un attacco inedito con Baptista e Cerci per la contemporanea assenza di Totti, Toni, Vucinic e Menez. Toccherà quindi al brasiliano ex Real scardinare la difesa senese e oggi per la seconda volta, dopo Cagliari, verrà schierato fin dal primo minuto. Ma è proprio nelle difficoltà che si vede il valore di una squadra. È facile vincere quando tutti sono a disposizione del tecnico, vista la qualità dei giallorossi, ma oggi si potrà valutare bene la bontà del lavoro del duo Ranieri-Montali. Un’emergenza che all’inizio di gennaio sembrava impensabile, dopo aver preso in prestito dal Bayern l’attaccante modenese. Certo che se a giugno fosse arrivato subito Toni invece di Zamblera, oggi parleremmo di altri obiettivi.