Le dichiarazioni di Claudio Ranieri nel dopo gara di Roma-Udinese:
La sua Roma – “Sappiamo come muoverci, finalmente abbiamo una nostra identità. Il problema era psicologico, assieme a quello di non subire gol. Alla fine del primo tempo ho chiesto ai ragazzi di gestire il risultato. Non so se questa è stata la mia Roma migliore. Oggi era importante non prendere gol. I ragazzi sanno che voglio sempre la squadra compatta. Quando qualcuno non lo fa, lo rchiamo subito. Ma loro sono sempre molto attenti. Se abbiamo margini di miglioramento? Sì. Per esempio, ad un certo punto siamo andati troppo in avanti, soprattutto con gli esterni. Sul 2-0 non serviva ma alla fine sono piccoli dettagli“.
La polemica – “E’ un peccato giocare il ritorno a due mesi di distanza. Facciamo tanto per dare credibilità alla Coppa Italia, ma invece alla fine non si fa mai nulla“.
Totti e Vucinic– “Francesco e Mirko hanno dato fluidità al gioco. Alla fine del primo tempo gli ho chiesto a Totti come stava. Lui mi ha assicurato di sentirsi bene, così gli ho fatto fare 90 minuti. A lui non rinuncio mai a cuor leggero. Mirko sta in forma, riesce a dare il suo contributo anche in fase difensva“.
Mexes – “Ha preso un colpo sul quadricipite, niente di grave”
Pizarro – “E’ importantissimo. Detta i tempi e fa girare la squadra. Anche lui ha preso una botta, ma è troppo importante per noi, per questo non l’ho sostituito“.
Doni – “Doni sta andando bene, se gioca vuol dire che nutro fiducia in lui. Anche Julio Sergio, però, sta andando bene. Sono due grandi portieri“.
Baptista – “Si è dato da fare, ha cercato di rendersi utile. Lui è un campione, prima o poi si sbloccherà“.
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