Solo la Roma replica alla tripletta dell’Inter. Lo fa con due reti nella ripresa che servono in un colpo a liquidare il Bologna e acciuffare il Milan al secondo posto in classifica. Claudio Ranieri raggiante a fine partita. Ai microfoni di Sky Sport non nasconde soddisfazione e orgoglio verso un gruppo che ha ribaltato un cammino cominciato in maniera pessima.
SCALATA. “Sappiamo bene da dove abbiamo cominciato l’avventura insieme, la Roma stava in fondo e questi ragazzi sono stati capaci di un percorso importante e lodevole a un tempo. Si era detto che a me il pareggi odi Livorno tornava comodo per togliermi un peso. Dico solo, a questo punto, che facciamo due lavori diversi: io l’allenatore e voi i giornalisti. Va bene così“.
ROMA-INTER. “Le radio romane si scateneranno per due giorni nel corso dei quali sarà un martellamento continuo. Lo so bene perchè c’è enorme aspettativa da parte di tutti i tifosi. Come dargli torto, visto quanto si è stati capaci di fare. A questo punto, siamo appaiati al Milan: siamo lì e la prima cosa che conta fare è cercare di tenerci stretto il secondo posto. Ora arriva l’ Inter e finisce il famoso curvone. È bello che la Roma si giochi la partita dell’anno. Significa che i ragazzi hanno lavorato bene e sono in salute. Il pubblico merita la grande partita e speriamo possa gioire nella possibilità di ribaltare lo strapotere nerazzurro degli ultimi anni“.
BOLOGNA-ROMA.“I ragazzi avevano voglia di vincere. Lo si percepiva in allenamento, appena prima della partita, nel corso della gara stessa. Una prestazione maiuscola da parte del collettivo“.
TOTTI. “Non so ancora. Questa settimana ha iniziato a lavorare con noi, valuteremo nelle prossime ore. Lui è sempre pronto, già dieci giorni fa se gli avessi chiesto di essere in campo l’avrebbe fatto“.
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