Ranieri: “I ragazzi vogliono molto bene a Burdisso”

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 Da Repubblica.it:

Ripartiamo dai tre punti, siamo la Roma”. Alla vigilia del battesimo in campionato, Claudio Ranieri chiede di iniziare come si è finito: con un successo utile a cancellare l’amarezza della Supercoppa di sette giorni fa: “Delusione c’è, ma non siamo frustrati. Lo scorso anno siamo riusciti a tornare ai vertici e domani vogliamo vincere e metterci in tasca i tre punti con l’aiuto del nostro pubblico. Siamo pronti”. Di fronte il Cesena che mancava in serie A dal ’91, guidato dall’esordiente Ficcadenti: “Affrontiamo una neopromossa, con giocatori rapidi e bravi negli spazi. Voglio una squadra che approcci con umiltà, abbiamo grandi responsabilità: siamo la Roma”. 

PIZARRO  –  Intanto il tecnico recupera Julio Sergio e Pizarro per il primo impegno di campionato. Il tecnico confermerà il trio Menez, Totti e Vucinic davanti. In porta tornerà il numero 27 brasiliano (“le gerarchie vengono confermate”, assicura il tecnico), mentre il regista cileno tornerà a mettere le proprie idee al servizio della squadra: “Prima di San Siro Pizarro si era allenato solo una settimana, per fortuna lui è piccolo e rapido, entra subito in condizione. A Milano avevo due giocatori che avevano fatto meno allenamenti, lui e De Rossi. Sapevo che saremmo andati a calare qualcosa. In quel caso quando ho dovuto togliere David non ho stravolto molto.Non siamo più riusciti a fare il contropiede e loro sono stati bravi. Ma Pizarro è un giocatore molto importante per la Roma. Mi auguro che alla lunga Simplicio possa prenderne in parte l’eredità. Adesso sta recuperando, aveva avuto una lesione al bicipite femorale, lo stiamo curando, per questo ha avuto meno minuti di altri. In più è nuovo, deve inserirsi, ma conto su di lui”.

MERCATO  –  Ieri la Roma ha fatto un passo avanti per Burdisso, convincendo il giocatore a rifiutare la Juventus. Ranieri sorride: “Non avevo chiesto chissà cosa, avevo chiesto Burdisso. Avete visto quanto è stato importante l’anno scorso. Gli 8 milioni? Prima non potevamo offrirli, non c’erano i soldi, adesso ci sono, grazie alla cessione di Cerci e forse alla banca. Io ho chiesto solo un giocatore, se me lo prendono sono contento. Trovo splendido che lo abbiano chiamato i ragazzi per fargli sentire quanto tengono a lui”. 

AVVERSARIE  –  La Roma, però, rischia di subire il ritorno al vertice di altri club che lo scorso anno hanno fallito: “Gli altri si sono rafforzati come la Juventus, che ha cambiato nove giocatori. Ora sono tornati, un campionato come l’ultimo non è ripetibile. Avranno grandi motivazioni e qualche difficoltà, non è facile inserire tanti nuovi. Anche il Milan, che con Ibrahimovic sarebbe al livello dell’Inter. Noi abbiamo cambiato un po’ meno, ma dobbiamo continuare sulla traccia dell’anno scorso. L’Inter? difficile dire sia cambiata, ogni allenatore mette del suo, ma alla squadra sarà rimasto qualcosa di Mourinho”. In Italia per la prima volta inizia un campionato senza tecnici scudettati. Ranieri spera: “Uno lo vincerà. Io non ho ancora raggiunto questo obiettivo, non mi faccio mettere paura e vado avanti”.


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