In conferenza, i due allenatori si comportano come hanno fatto le loro squadre in campo. Picchia duro, attacca, va giù di grinta Van Gaal. Gioca in difesa, alla ricerca di un motivo per uscirne fuori senza danni Claudio Ranieri. L’ANALISI – Il tecnico romanista è moderatamente soddisfatto, ma non di tutto. Dice: «Abbiamo tenuto bene il campo. Volevamo fare un altro tipo di partita, loro hanno un buon possesso palla. Come noi, del resto. Dovevamo fare circolare palla più veloce mente, ma la gara di Cagliari ancora non l’abbiamo smaltita. Eravamo impauriti ogni volta che do vevamo ripartire. Parlerò con i ragazzi per capire il perchè di questo atteggiamento. Sono comunque soddisfatto di quello che ho visto. Siamo sulla buona strada, anche se è chiaro che non parlo del gioco. Voleva mo di più. Ma la squadra si sta ritrovando. E questo è importante». LE SCELTE – Forse il modulo è da cambiare. «Siamo abituati a giocare con un centrocampista in più e un attaccante in meno. Ci è mancata la rapidità di gioco, dovevamo tenere palla e farli girare a vuoto. Abbiamo avuto delle difficoltà a farlo. E’ stata questa la nostra colpa principale». Il punto di svolta, per il tecnico, è stato un episodio, quello del primo gol tedesco. «Noi non abbiamo concretizzato le nostre occasioni, loro sono stati più bravi a farlo. Muller ha realizzato un gol fantastico, da campione quale è. Ma la Roma c’è. Anche se dobbiamo avere più grinta, più voglia di aggredire». SEGNALI – E’ ottimista. «Non credo che quel lo che abbiamo fatto contro il Bayern sia il massimo che si potesse riuscire a dare. Loro sono stati bravi a limitare il nostro rendimento, ma noi abbiamo tenuto bene il campo». La preoccupazione più evidente arriva dal gol che gli attaccanti faticano sempre di più a trovare. «Abbiamo fatto bene la fase difensiva. Siamo stati invece troppi timidi quando era il momento di ripartire».
Ranieri non fa drammi
di 16 Settembre 2010Commenta