Claudio Ranieri e Josè Mourinho, ovvero due modi diversi di allenare e intendere il proprio mestiere. Carismatici entrambi, anche se in modalità differenti, i due tecnici si giocano la stagione in una gara. Roma-Inter. Da Libero:
Diversi, Ranieri e Mou lo sono anche nel lavoro sul campo: più tradizionale ma non per questo meno efficace il primo (venti risultati utili di fila); più sofisticato il secondo: le sue sedute di allenamento sono effettivamente uniche, tutto viene fatto con la palla, secondo ritmi studiati e senza tempi morti.
Sul piano tattico il romanista è più completo dell’interista che si occupa prevalentemente della fase difensiva (vedi Sacchi e Capello); quella d’attacco è lasciata all’interpretazione e alla copertura ideal dei ruoli e all’iniziativa individuale. Ranieri predilige il calcio tecnico, Mou non può prescindere da quello atletico (e psicologico).
Normal e Special, ovvero due modi diversi di pensare e praticare lo stesso gioco, anche sul piano della comunicazione: toni bassi per Ranieri, quasi sempre alti se non altissimi per Mou. Ranieri ha imparato a sopportare, Mou a farsi sopportare soltanto dai suoi.