È un Claudio Ranieri furioso quello che ha commentato la prestazione della sua squadra nell’immediato dopo match. «Quello che è successo lo hanno visto tutti. La squadra ha fatto la sua partita, che però è stata segnata dalle decisioni della terna arbitrale. Insomma, i due rigori per noi c’erano, quello del Brescia no. È stata una giornata storta, a volte succede che piova sempre sul bagnato, ma credo di poter dire che stiamo migliorando». L’analisi del tecnico continua con lucidità: «Stasera (ieri, ndr) non meritavamo di perdere. Per questo dico che dobbiamo continuare a crederci. Quello che è successo l’hanno visto tutti». Ranieri si sofferma sugli episodi: «Sul calcio d’angolo, si vede benissimo che i difensori del Brescia non si curano della palla, pensano solo a trattenere Borriello e lo tirano giù. Nei primi venti minuti, noi abbiamo fatto dei falli e abbiamo preso tre ammonizioni. Ma allora bisogna che anche gli altri vengano sanzionati. Quello che non è accettabile è che con noi si usi un metro di giudizio e con gli altri uno diverso». Poi il tecnico tira in ballo Lippi. Succede quando gli chiedono a chi si riferisse quando parlava di qualcuno che «naviga nell’ombra: «Non lo so – dice Ranieri – tirare voi le conclusioni. Voi siete bravi a sapere le cose, spesso i giornalisti sanno più loro dei diretti interessati. I giornali hanno scritto nomi, cognomi, data di nascita, quindi sanno anche loro. A Torino lo sapevo che era Lippi. Lo sapevate tutti».
Ranieri-Lippi: strane ombre
di 23 Settembre 2010Commenta