Insistenti le voci che vorrebbero l’ex rossonero Leonardo in attesa di capire se Claudio Ranieri riuscirà o meno a risollevare le sorti della Roma. In caso negativo, il brasiliano sarebbe pronto a subentrare. Da Repubblica:
Ranieri non è più intoccabile, Leonardo è alla finestra, la squadra evita il ritiro, ma si becca i rimbrotti di Rosella Sensi prima e del tecnico poi. Non sono mancati gli scossoni dopo l´incredibile sconfitta che la Roma ha subìto in casa con il Basilea. Ma la sensazione è che presto potrebbero essercene altri. Di diversa caratura. Si comincia già martedì sera: «Se ce l´avete con me e mi volete far cacciare, ditemelo subito» si sfoga Claudio Ranieri con la squadra nello spogliatoio. Lo scopo è capire quali intenzioni abbiano i suoi giocatori e cosa stia accadendo. E trovare i motivi di una crisi che la vittoria con il Genoa aveva troppo precocemente allontanato.
Invece il primo tempo di martedì sera ha riportato tutto a galla, offrendo uno spettacolo piuttosto imbarazzante. Ma non si è trattato certo dell´ultimo sfogo. Passano poche ore, siamo a ieri mattina, ed è Rosella Sensi, visibilmente arrabbiata, a fare irruzione nello spogliatoio giallorosso. Dentro il centro tecnico si parla, al suo esterno la calma più assordante che possa esserci. Nemmeno un tifoso è al di fuori del cancello: né per sostenere la squadra, né per contestarla. Un altro segnale di un progressivo distacco dei tifosi, dopo lo stadio mezzo vuoto di martedì sera e di buona parte delle gare stagionali. Il faccia a faccia durerà circa un´ora. Volano parole dure e lo stesso Ranieri viene messo in discussione. Per ora si va avanti con lui, ma per la prima volta non è più un intoccabile. Il credito accumulato nella stagione passata è finito, la sua panchina inizia a vacillare. C´è anche una data, che a questo punto rappresenta lo spartiacque per la stagione del tecnico giallorosso: il 7 novembre, derby con la Lazio. In mezzo ci sono le gare con Parma, Lecce e di nuovo Basilea. Se la Roma non avrà ripreso un cammino contraddistinto da risultati positivi, ecco che ci sarà l´addio con l´allenatore di Testaccio. Ma se già domenica la situazione dovesse precipitare, allora tutto potrebbe essere anticipato. Spunta così il nome di Leonardo. Un paio di settimane fa è stato avvicinato un suo uomo di fiducia per chiedere la disponibilità del brasiliano a un arrivo a Roma. L´ex milanista non ha posto il minimo problema e quindi un accordo è più che possibile. Anche perché l´ingaggio da 1,2 milioni è alla portata della società giallorossa. Altre ipotesi portano a Guus Hiddink, qui il problema dello stipendio è reale e poi è sotto contratto con la federazione turca, e a Frank Rijkaard, che proprio ieri ha risolto il contratto di comune accordo con il Galatasaray.