«Io ho fatto la gavetta» ha ripetuto come un mantra per una stagione intera, la scorsa, Claudio Ranieri. «Sono partito dall’Interregionale, mi sono fatto da solo, ho accumulato una bella esperienza internazionale». Totò avrebbe detto: ha fatto il militare a Cuneo. Un uomo di mondo. Breve excursus Ma non un uomo vincente, Ranieri lo sa, anche se leggerlo gli dà enormemente fastidio. Ma una Coppa Italia, una Supercoppa italiana, una Coppa di Spagna, una Supercoppa europea e un Intertoto – cinque trofei, mancano i maggiori – in quasi 25 anni di panchine, sono un cursus honorum di tutto rispetto, ma non indimenticabile. «Un perdente di successo» o «un eterno piazzato» lo definì poco elegantemente qualche detrattore juventino.
Ranieri: bisogna vincere
di 6 Settembre 2010Commenta