Le dichiarazioni di Claudio Ranieri in conferenza stampa, dopo il successo sull’Atalanta:
I TIFOSI – “Il pubblico ha capito le difficoltà della squadra e l’ha avvolta. Stavamo giocando bene, poi con il gol dell’Atalanta siamo andati in spavento. I tifosi ci hanno dato il cuore e la determinazione. Quando si dice il dodicesimo in campo… Oggi lo è stato. Avevamo le nostre legioni sugli spalti”.
PADRONI DEL DESTINO – “Quello che abbiamo fatto è tanto, ma allo stesso tempo è nulla. Adesso siamo primi, dobbiamo giocare con serenità, voglia e determinazione. Il derby è una partita difficilissima, che va fuori dalle righe. Si azzera tutto, la classifica non c’entra”.
SENSAZIONI – “Non sono preoccupato. Siamo d’accordo con le unità coronariche! Quando un allenatore vede che i giocatori lo seguono, è soddisfatto”.
SCELTE – “Ero convinto che per come è strutturata l’Atalanta fosse meglio allargarla con Vucinic e Menez”.
TOTTI E LA SOSTITUZIONE– “Francesco ha bisogno di minuti. Alla fine del primo tempo l’avevo avvisato che potevo fare la sostituzione. Quando ho scelto, lui è venuto vicino a me dicendomi che c’era il rischio che Menez venisse buttato fuori e lo ho assecondato. Liedholm sapeva ascoltare i grandi giocatori? Grazie dell’accostamento”.
DOPO FIORENTINA-INTER – “Dopo la partita di ieri ho detto ai ragazzi che toccava a noi. Adesso dobbiamo stare sul pezzo, come martelli”.
RIVINCITA – “Dopo le soddisfazioni con il Cagliari, ho creduto di poter andare avanti. Non dimostro la soddisfazione, perchè mi tengo tutto dentro…”.
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Ranieri: “Adesso dobbiamo essere martelli”
di 11 Aprile 2010Commenta