Dal Corriere dello Sport:
Ora lo dice pure Claudio Ranieri. E se lo dice lui, allora vuole dire che qualcosa di concreto c’è. Perché il tecnico romano e romanista, protagonista di una stagione fantastica sulla panchina dei suoi sogni, in questa sua prima annata a casa, mai in precedenza aveva dato la pur minima indicazione di mercato. Stavolta, no. L’ha data. E l’ha fatto sul nome più gettonato per il futuro della Roma, quello di Adriano, il centravanti brasiliano che potrebbe- dovrebbe prendere il posto di Luca Toni che la Roma non pare per nulla intenzionata a riscattare dal Bayern Monaco. Dunque, ieri mattina, Claudio Ranieri ha partecipato, con grande piacere e disponibilità, alla conferenza stampa di presentazione del “ Derby del cuore”, a Roma, viale Mazzini, sede centrale della Rai, partita di beneficenza a favore di Telethon, che si giocherà a Modena il prossimo venticinque maggio con l’allenatore giallorosso che sarà il tecnico del Telethon team. Convenevoli, inviti a partecipare e donare (ai quali ci associamo totalmente invitando tutti a farlo), domande, risposte, mercato, Adriano. Che, oggi come oggi, anche alla luce dei precedenti e dei motivi che hanno portato Carlos Dunga a non convocarlo per il Mondiale, è soprattutto una scommessa. Ranieri sarebbe pronto a scommettere sul brasiliano? « Io non scommetto mai, non faccio neppure la schedina, però…» . Però? «Però la mia carriera è sempre stata fatta di scommesse. Io non so nulla di Adriano e anche se lo sapessi non direi nulla. La mia scommessa principale è fare meglio con la Roma il prossimo anno, tutti vorrebbero vedere superati gli ottanta punti che abbiamo fatto nell’ultimo campionato» . Insomma, Ranieri sembra disposto a scommettere sul brasiliano. Anche perché, come ha specificato in un secondo momento, a una domanda in cui gli si domandava se Adriano gli piacesse, il tecnico, con un sorriso, ha risposto con nomi importanti, cioè con nomi di giocatori che qualunque allenatore vorrebbe: «Di giocatori come Adriano ce ne sono tanti… Milito, Balotelli, Eto’o, Villa… questi sono giocatori importanti» .